Cecchi Paone: “Essere gay è motivo di orgoglio, ma Sarri può farsi perdonare in un modo…”

Le parole di Maurizio Sarri stanno facendo ancora molto rumore ed anche oggi i principali quotidiani nazionali fanno una panoramica su quanto successo martedì sera al San Paolo.

A questo proposito è intervenuto Alessandro Cecchi Paone, noto conduttore televisivo e presidente Arcigay, insieme a Sergio Lo Giudice. Cecchi Paone ha rilasciato una intervista sulle colonne della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola. Ecco gli spunti più interessanti, qui raccolti da SpazioNapoli: “Le parole frocio e finocchio sono assolutamente offensive ed omofobe, ancora più gravi se pronunciate da un allenatore di calcio che dovrebbe avere un alto senso di responsabilità. Ma c’è anche un aspetto positivo: Mancini non si è offeso, ha detto che sarebbe orgoglioso di essere omosessuale ed è un bell’esempio per chi ritenesse ancora che essere omosessuali sia una vergogna”.

Cecchi Paone, definito dalla rosea un simbolo della lotta all’omofobia, torna poi sulle scuse di Maurizio Sarri, lanciando a quest’ultimo una proposta: “Le scuse, seppur immediate e sincere, mi sono sembrate goffe ma il tecnico potrebbe farsi perdonare in un modo. Infatti potrebbe organizzare, con l’aiuto di De Laurentiis, una amichevole col mio Positano al San Paolo,  (Cecchi Paone è patron del club, n.d.r). Sarebbe un ottimo modo per parlare diffusamente dell’omosessualità nel calcio” – ha concluso.

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