Il Carpi come la Juve, un cambio di mentalità per evitare gli errori del passato

“A me della Juve in questo momento non interessa niente. Ora ho il Carpi da affrontare”. Maurizio Sarri ieri a Kiss Kiss ha fatto di tutto per evitare di parlare della sfida con i bianconeri. Sulla strada del suo Napoli c’è il Carpi, da affrontare con il massimo impegno. E’ chiaro, però, che il piatto forte del tour de force, quello che i tifosi hanno già iniziato a pregustare, è il big match contro la ritrovata Signora di Allegri. La squadra emiliana è per i supporter più che altro un fastidio, una pratica da sbrigare al più presto per arrivare all’appuntamento con la Juventus. Sbagliato.

ERRORI – Sottovalutare il Carpi è l’ultimo degli errori da commettere. Gli emiliani hanno disputato una buona prova contro la Fiorentina pur uscendo sconfitti, fattore che rappresenta un ulteriore incentivo per cercare di strappare i primi 3 punti della stagione. Secondo, il Napoli non è estraneo a svarioni contro le piccole, anche in questa stagione: Sassuolo, Sampdoria ed Empoli non sono provinciali alle prime armi, ma da una squadra come il Napoli era lecito attendersi il bottino pieno. Già nella scorsa stagione, però, gli azzurri hanno notevolmente sofferto contro le piccole, perdendo punti con Palermo, Empoli, Cagliari, Parma, Udinese e via dicendo. Altri problemi erano emersi in trasferta, dove il Napoli aveva perso a cavallo tra febbraio e aprile quattro partite di fila. Oggi al Braglia di Modena gli azzurri inseguono la prima vittoria esterna della stagione.

CAMBIO DI MENTALITA’ – Ammettendo di non pensare alla Juventus, Maurizio Sarri ha dimostrato la sua filosofia. Pensare partita per partita, affrontando ogni avversario in modo uguale, senza considerare il blasone, deve essere il mantra del suo Napoli. Un cambio di mentalità in cui si inserisce anche il discorso turnover. Per dimostrare quanto conti la partita con il Carpi, il tecnico partenopeo manderà in campo gran parte della formazione che ha battuto la Lazio domenica. La trasferta modenese servirà al contingente partenopeo anche per verificare i progressi compiuti. “Dal punto di vista fisico sarebbe importante far riposare qualcuno, ma dal punto di vista materiale sarebbe giusto confermarli tutti per cercare ancora di più l’amalgama” sostiene Sarri. Il quale si aspetta una partita con “pochissimi spazi, ma anche con una squadra che riparte”. L’importante è evitare di sottovalutare l’impegno. La Juve, in fondo, può aspettare.

Vittorio Perrone

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