È stato un De Laurentiis davvero a tutto tondo quello che si è concesso ai microfoni della radio ufficiale (clicca qui per leggere l’intervista integrale). Tanti i temi trattati: dal futuro di Banitez, all’incontro avvenuto tra i due lunedì a Castel Volturno, lo stadio, nuove strutture per le giovanili ma soprattutto il potenziamento della rosa. Temi che passano inevitabilmente da un unico comune denominatore: l’aumento del fatturato.
Per competere ad altissimi livelli con superpotenze economiche quali Real Madrid, Manchester United o la stessa Juventus, infatti bisogna gioco forza aumentare le entrate. I “ricavi strutturali” della società, ovvero quelli derivanti da botteghino, diritti tv, merchandising e sponsorizzazioni varie, si sono assestati a 130 milioni di euro (stagione 2013-2014), cifra ragguardevole ma che non basta più a mantenere gli azzurri a certi livelli avendo un bilancio roseo. Questo vuol dire che bisogna incrementare la voce dei ricavi con entrate alternative che possono arrivare da plusvalenze o, molto più semplicemente, con l’approdo alla prossima fase a gironi della Champions League.
La massima competizione europea infatti nel triennio 2015-2018 garantirà, tra market pool televisivi e premi vari, almeno 40 milioni di euro (parlando della sola fase a gironi). Cifre ormai vitali per gli azzurri come ribadito dallo stesso numero 1 partenopeo: “Anche in questa stagione abbiamo fatto vari acquisti. Comprare per comprare come dicono i tifosi no, alla fiera del cretino non sono abbonato. Questo è il primo anno che chiuderemo in rosso, anche per la mancanza della Champions. Ciò nonostante andremo avanti, investiremo nello stadio con soldi miei personali. Investiremo nel centro giovani per non far scappare i giovani. Se noi entreremo in Champions avremo la possibilità di fare ancora meglio. Faremo 3 acquisti mirati, non dobbiamo sostituire Higuain, Insigne o Mertens“.
De Laurentiis è stato chiaro. Per le strutture investirà soldi suoi e questo, seppur non nell’immediato, porterà certamente gli azzurri ad aumentare i famosi ricavi strutturali. Eppure, per avere un Napoli ancora più competitivo fin da subito (che è quello che sta più a cuore ai tifosi), Benitez e la squadra dovranno far di tutto per acquisire la Champions League. Il mancato raggiungimento di questo obiettivo porterà inevitabilmente a qualche cessione eccellente o, quanto meno, ad un ridimensionamento del progetto.
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Pasquale Giacometti