Tra voglia di rivalsa e cammino da riprendere, il Napoli si riaffaccia all’Europa League. Chance dal 1′ per Henrique?

È di nuovo tempo di Europa League. L’impegno europeo giunge come una manna dal cielo per il Napoli di Rafa Benitez, estremamente desideroso di voltare pagina dopo la debacle di Palermo e di riallacciare il filo con l’ultimo periodo che aveva segnato una crescita esponenziale per gli azzurri. Un tonfo, quello in terra siciliana, che ha lasciato perplessi sia per la modalità in cui è maturato oltre che per il rotondo risultato. Si è parlato di ridimensionamento per i partenopei all’uscita dal Renzo Barbera ma la situazione appare meno tragica di quanto sia stata dipinta da molti. Il cammino di certo non impeccabile della Roma di Rudi Garcia rende la sconfitta contro Dybala e compagni, di fatto, meno amara; l’aggancio al secondo posto è ancora alla portata del Napoli ma è necessario riprendere a correre, anche perché la Fiorentina non pare intenzionata a lasciar correre il treno che porta dritti al terzo posto e, di conseguenza, in Champions League. La squadra di Montella, che dista solamente quattro lunghezze dagli azzurri, ha impressionato nell’ultimo periodo per continuità di rendimento ed organizzazione tattica e si presenta come una serie candidata alla corsa per il preliminare.

CACCIA ALLA VITTORIA – Per questo motivo il Napoli è chiamato a riprendere il passo, a limare le imperfezioni e le imprecisioni, per assicurarsi quanto prima la terza piazza e pensare, magari, con più lucidità alla sorpasso ai danni dei giallorossi, secondi in classifica. In tal senso, l’Europa League può essere propedeutica per i ragazzi di Rafa Benitez. Storicamente avvezzo ed interessato alla seconda competizione europea per club, il tecnico spagnolo ha lavorato intensamente in questa corta settimana di preparazione affinché la squadra possa arrivare con il piglio giusto alla sfida di domani sera contro il Trabzonspor. Una vittoria in terra turca significherebbe ipotecare la qualificazione al prossimo turno, obiettivo minimo per gli azzurri, e permetterebbe inoltre ad Hamsik e soci di concentrarsi nuovamente sul campionato con maggior serenità. Il Monday Night casalingo contro il Sassuolo, gara intermedia tra l’andata e il ritorno europeo, è un altro impegno da non sottovalutare. Per tale motivo le rotazioni di mister Benitez saranno fondamentali.

TOCCA AD HENRIQUE? – La partita contro il Trabzonspor potrebbe essere l’occasione giusta per rivedere in campo quei calciatori che nell’ultimo periodo sono apparsi un po’ fuori dalle rotazioni, come ad esempio Henrique. Il difensore brasiliano non sta vivendo un’esaltante stagione con la maglia del Napoli, a dispetto dei sei mesi incoraggianti dello scorso anno in seguito al suo acquisto nel gennaio del 2014. Impiegato sia da terzino che da difensore centrale, l’ex Palmeiras è sembrato solo il lontano parente di quel calciatore affidabile e preciso apprezzato in passato.

Vicinissimo alla cessione nella sessione di mercato appena trascorsa, Henrique non vede il campo dall’ormai lontano 22 gennaio, match di Coppa Italia contro l’Udinese. Dopo quella partita, alcune panchine e l’affaticamento muscolare che l’ha tenuto ai box fino a questo momento. Il difensore, però, sembra totalmente recuperato e con ogni probabilità Benitez gli darà dal primo minuto, schierandolo sulla fascia destra per dare fiato a Christian Maggio. Un’occasione ghiotta in favore del brasiliano, chiamato a dare risposte sul campo per dimostrarsi ancora parte integrante del progetto azzurro.

Antonio Allard (Twitter: @antonioallard1)

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