Nessun caso Mertens, il belga pronto a trascinare il Napoli. Da titolare o da preziosa alternativa, ora i giocatori devono cogliere il cambiamento

“Mertens è un calciatore di grande qualità e certamente vuole giocare con maggiore continuità”: le parole di Soren Lerby, agente del calciatore belga, hanno aperto un nuovo fronte. Mertens lontano da Napoli? Nei giorni scorsi è iniziato il tourbillon di voci intorno al talento azzurro. Fermo restando che al tempo del mercato globalizzato e sempre aperto è difficile fare previsioni, altrettanto difficile sembra immaginare, al momento, un futuro di Mertens lontano da Napoli. Ha un contratto fino al 2018 (per quello che può valere, ovviamente) e il suo procuratore ha chiesto un impiego maggiore: questi i dati di fatto finora, tutto il resto è solo un’insinuazione, e tutta da verificare.

MENO SPAZIO – Resta il fatto che, soprattutto dopo l’infortunio di Insigne, ci si sarebbe aspettato una collocazione del belga in pianta più stabile nell’undici titolare. Molti dimenticano però che Mertens ha giocato un Mondiale da protagonista, tornando a Napoli solo ad inizio agosto e saltando quindi tutto il ritiro. Un aspetto che Rafa Benitez ha tirato spesso in ballo a inizio stagione (non solo per lui), e che nessuno ha tenuto in considerazione. Quando poi la sua condizione stava crescendo, nel momento in cui il campionato entrava nel clou, la testata di Williams in Belgio-Galles ha fermato di nuovo il giocatore. Era fine novembre, nel frattempo de Guzman aveva iniziato a scalare posizioni, conquistandosi un ruolo importante all’interno della squadra. E Benitez lo ha utilizzato spesso da titolare proprio da esterno sinistro, riconsegnando a Mertens quel ruolo di alternativa letale che lo aveva reso indispensabile l’anno scorso. Fino alla partita con la Lazio di domenica scorsa: impiegato dal primo minuto, il belga nel primo tempo è stato protagonista assoluto della gara, correndo tanto sull’out mancino, mettendo sistematicamente in difficoltà il suo avversario e servendo l’assist vincete per il gol di Higuain. Ma nella ripresa tutti hanno potuto constatare il declino della sua prestazione, chiaro sintomo di una condizione fisica ancora approssimativa.

IL VERO MERTENS – Nel girone di ritorno si candida ad essere uno dei protagonisti assoluti della cavalcata che porterà il Napoli ad essere impegnato su tre fronti. Benitez sa bene che, almeno fino a quando Insigne starà fuori, il vero titolare della corsia sinistra è lui. Sta aspettando semplicemente che abbia nelle gambe una condizione atletica che gli consenta un impiego maggiore. Altro discorso invece è relativo alla qualità della rosa. Avere in panchina giocatori forti, rende una squadra veramente forte. Il Napoli in questo momento, soprattutto in attacco, può contare su una doppia coppia d’assi in ogni ruolo (Insigne – Mertens, Hamsik – de Guzman, Callejon – Gabbiadini, Higuain – Duvan). Sta alla bravura del tecnico far sentire tutti importanti. E a tal proposito, vengono alla mente proprio le dichiarazioni che Mertens rilasciò ad inizio agosto in un’intervista a Il Mattino: “Benitez ha una grandissima esperienza, parla con tutti noi. Si può andare da lui per parlare di tutto, la sua porta è sempre aperta e fa sentire protagonisti tutti i calciatori”. Più chiaro di così…

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