IL PAGELLONE 2014 – Giandomenico Mesto

Il 2014 di Giandomenico Mesto non è iniziato nel migliore dei modi. La rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, subito nel novembre 2013, ha costretto il pugliese a saltare gran parte degli impegni centrali di Campionato, rientrando in panchina nella sfida contro il Torino alla 28° giornata dello scorsa stagione, mentre è tornato a correre in campo alla 33°, giocando gli ultimi sette minuti nella vittoria contro la Lazio per 4-2.

NUMERI Con l’inizio della nuova stagione, il terzino destro è stato spesso utilizzato da Benitez come pedina per il turnover nei match di Europa League: Giandomenico, in sei partite del girone, ne ha saltate solamente due (in tribuna contro lo Sparta, in panchina a Berna). Nelle restanti quattro partite ha giocato per un totale di 206 minuti, talvolta adoperato anche come trequartista offensivo (e sfiorando anche un gol!).
L’esordio in Campionato, invece, avviene contro il Torino dove gioca solamente 4 minuti, mentre nella sconfitta contro il Milan per 2-0 lo scorso 14 novembre gioca per tutti i 90 minuti, sostituendo lo squalificato Maggio. In questa occasione ha indossato anche la fascia di Capitano.
In totale ha giocato 9 partite, collezionando 2 cartellini gialli e nessun gol.

RENDIMENTO – Giandomenico, quando chiamato in causa, ha sempre esibito buone prestazioni: non ha il passo e non si propone con la stessa continuità del collega Maggio, ma ad ogni modo in fase difensiva ha dato il suo discreto apporto. Meritevole di lode la prestazione contro la Sampdoria (match vinto 2-5 dagli azzurri) dove si sacrifica enormemente giocando da difensore centrale, ma sfoggiando una prestazione deliziosa.

Un anno non superlativo ma nemmeno mediocre, considerando anche che è stato fermo quattro mesi e mezzo.

VOTO: 6

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