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De Laurentiis, dalle fughe in motorino ai tweet al veleno

Che il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis sia un personaggio sopra le righe lo si sapeva già ma non finiremo mai di meravigliarci delle sue splendide “uscite” a tutto tondo su serie A, squadra e calcio in generale. Il patron sotto l’ombra del Vesuvio è uno degli indiscussi protagonisti della scena partenopea, che in qualsiasi momento focalizza su di sè tutta l’attenzione, innalzando spesso polveroni alquanto inutili ma che diventano per tutti, addetti ai lavori e non, veri rompicapi da risolvere. Altre volte invece, è ancora più schietto del solito: tra le scene indelebili che lo riguardano, la fuitina sul motorino il 27 luglio 2011 quando, dopo la compilazione dei calendari di serie A in Lega, i big match del Napoli coincidevano con le settimane interrotte dalla delicata Champions League. Via, sul primo scooter che passa, urlando improperi irripetibili ed inscrivibili all’indirizzo del “Palazzo”.

Sicuramente più blanda invece, sempre nello stesso periodo, la presentazione di Gokhan Inler, tenuto segregato tutta la mattina in quel del Molo Beverello per poi farlo uscire in conferenza stampa su una nave da crociera con una maschera da Leone. Un colpo da maestro e da grande cineasta, nulla da dire. Per non parlare di tutte le frasi rivolte ai vari Marotta, Conte e Platini non di certo sussurrate, lui che di peli sulla lingua non ne ha mai avuti. Al tempo del web 2.0, anche il ridentissimo patron si è ciberneticamente evoluto, passando dagli interventi vocali a quelli sui social network, ugualmente spettacolari, non c’è che dire. Tweet, ritweet, risposte e domande, ormai è irrefrenabile, conversando amabilmente tramite le pagine del noto social network con calciatori, colleghi e soprattutto tifosi. Quello che ha scritto dopo la sofferta vittoria nel match contro il Cagliari però, ha ancora un alone di mistero intorno a sè: “Dedico la vittoria a Cellino, Astori e Nainggolan”. Una provocazione o un chiaro indizio per il prossimo imminente calciomercato? Forse un misto tra le due ma si sa, De Laurentiis ci ha sempre abituato a ricche e ghiotte sorprese.

Alessia Bartiromo

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