UN AMERICANO A NAPOLI- Pepito è l’affare del momento che sta fiutando chi è disposto a pazientare. Il cartellino della seconda punta italo-americana infatti è scontato del 50% per due gravi motivi: il primo è che in pochi mesi l’ex giocatore di Manchester Utd e Parma ha subito due gravissimi infortuni allo stesso ginocchio e il suo completo recupero è previsto per marzo del prossimo anno. Il secondo è che la sua squadra, il Villarreal, è retrocessa e il presidente Fernando Roig è costretto a mettere sul mercato a prezzo di favore l’argenteria di famiglia. Per portare Rossi all’ombra del Vesuvio ci vorrebbero tra i 10 e i 12 milioni (pensate che l’anno scorso la società valenciana rifiutò un’offerta della Juventus di 25 milioni!) e il Napoli ci starebbe seriamente pensando.
EDU E “IL MAGNIFICO”?- Sembra una barzelletta: c’era un americano, un montenegrino, un cileno e un napoletano…(non calcolando neanche il macedone, lo slovacco e l’uruguaiano). Senza dubbio qualcuno sarebbe di troppo. Portare uno tra Rossi e Jovetic a Napoli purtroppo comporterebbe due problemi, uno di sovrabbondanza e un altro etico: ovvero, dove va a finire il tanto decantato “progetto giovani” se poi si rinuncia volutamente ad Edu Vargas e Lorenzo Insigne?
De Laurentiis, Bigon e Mazzarri si trovano di fronte ad una scelta molto delicata e rischiosa: costruire subito una squadra ambiziosa nella quale Vargas e Insigne dovrebbero adeguarsi, ritagliandosi un loro spazio ed essendo disposti ad accettare anche la panchina (come gli toccherebbe fare in qualsiasi altro top-club)? Oppure sono i dirigenti partenopei che devono avere il coraggio di non farsi ingolosire dal mercato puntando tutto sui due giovani talenti azzurri (assicurandosi magari un “paracadute” affidabile come Goran Pandev e spendendo il tesoretto-Lavezzi per potenziare difesa e centrocampo)? Il rompicapo è davvero complicato e anche la scelta più popolare, quella di investire su un grande nome per l’attacco, potrebbe alla lunga rivelarsi sbagliata.
Marco Soffitto
Articolo modificato 6 Giu 2012 - 12:15