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Dopo la serataccia milanese il Napoli ha un solo imperativo: non abbattersi e continuare la sua grande stagione. La parola ” scudetto” è stata momentaneamente accantonata a causa delle lacune, di formazione e di personalità, manifestate contro il Milan.

Il ” guerriero” azzurro degli anni ’80, Salvatore Bagni, è della stessa opinione: “Credo che questa brutta prestazione non condizionerà il campionato della squadra di Mazzarri. Il Napoli non è costruito per lo scudetto, ma per arrivare quinto e fare meglio della scorsa stagione. Manca della qualità, c’è solo davanti e non nelle altre zone del campo”.

Nel corso della trasmissione Goal Show, su Canale 9, è intervenuto il ” baronetto” Gianni Improta (vecchia conoscenza del Napoli e del Savoia), puntando l’indice contro Walter Mazzarri: ” La sconfitta di San Siro è figlia dell’uscita dall’Europa League. Mazzarri ha fatto male a rinunciare a Cavani in Spagna, è stato presuntuoso perchè voleva dimostrare di poter passare il turno anche senza il Matador. A Milano si è ripetuta la stessa storia di Verona, il Napoli è stato schierato tatticamente in maniera sbagliata. Il tecnico deve migliorare e diventare più camaleontico sotto l’aspetto tattico”.

Anche tanti altri personaggi legati al mondo del calcio tendono ad evidenziare come la società dovrà migliorare qualitativamente la rosa per la prossima stagione, infatti il Napoli è già al centro dei primi rumors di mercato. Molto insistenti le voci che vorrebbero Hamsik conteso da Real Madrid e Barça, anche se il patron De Laurentiis continua a ribadire l’incedibilità dello slovacco. D’oltremanica arriva, invece, la notizia di un forte interessamento del Tottenham per Maggio. In entrata, sempre vivo l’interesse di  Riccardo Bigon per il promettente terzino del Psv Pieters: la società olandese, però, non si scosta dai dieci milioni di euro per valutare una sua eventuale cessione.

Ma le vicende del calciomercato sono ancora lontane e l’immediato futuro del Napoli si chiama Brescia. Ci sarà bisogno di concentrazione perchè le rondinelle sono più insidiose fuori casa che tra le mura amiche. Il campionato è ancora lungo e la stagione del Napoli sta entrando nella fase decisiva.

Marco Soffitto