Piero Ausilio, ds dell’Inter, ha parlato ai microfoni di PremiumSport nel prepartita di Napoli-Inter, queste le sue parole:
“Le parole fiduciose di Spalletti? Noi dobbiamo pensare sempre al massimo, poi le risposte le dà il campo, ma è giusto che l’allenatore parli così.
Mi manca un po’ la Champions, sono stato contento di essere andato a vedere la Roma e il Napoli, ma vorrei tornarci con l’Inter. Mercato? Ora non ci pensiamo, ci piacerebbe portare questi ragazzi a certi obbiettivi. In questo momento affrontiamo la squadra più forte d’Italia, veniamo qui a batterci e a farci valere.
Cosa mi ha colpito di più di Spalletti? Spalletti ha una storia che parla, quindi come allenatore non sono rimasto sorpreso. Mi ha colpito, però, l’attenzione ad ogni minimo dettaglio, che sia cibo, un movimento o addirittura la cura spirituale. Quando hai un allenatore così sono tutti più stimolati.
Cancelo? Ha bisogno di allenarsi e trovare la continuità giusta. Dalbert? Si sta ambientando lentamente nel campionato italiano, che è sempre difficile per un difensore, ma ha delle qualità molto importanti.
Insigne scartato dall’Inter perché troppo basso? Forse è arrivato troppo presto, sicuramente se si presentasse adesso lo prenderemmo di corsa. Icardi al Napoli due estati fa? Non c’è mai stata una possibilità concreta di lasciare l’Inter, perché lui vuole restare ed essere simbolo della società”.