Conte cambia ancora? C’è un altro modulo su cui riflette: possibile doppia esclusione eccellente

Possibili nuovi cambi all’orizzonte per il Napoli? Il piano A, in seguito anche ai numerosi infortuni, resta il 3-4-2-1, ma per la Supercoppa Antonio Conte non chiude alla possibilità di cambiare. Il rientro di Stanislav Lobotka apre scenari diversi e riporta alla memoria un Napoli più equilibrato e ordinato. Dopo la sconfitta di Udine, il tecnico riflette su uomini e spazi, con una soluzione che potrebbe incidere sugli equilibri offensivi e sulle gerarchie. Un ritorno al 4-3-3 che avrebbe conseguenze precise, dalla gestione del centrocampo fino al ruolo degli esterni.

Conte e il dubbio tattico per la Supercoppa

Fermo restando che il progetto principale di Antonio Conte resta legato al 3-4-2-1, secondo La Gazzetta dello Sport non è da escludere un ritorno al passato per l’appuntamento di Supercoppa. Il quotidiano sottolinea come il tecnico pugliese stia valutando con attenzione l’assetto più adatto in base agli uomini a disposizione e alle risposte arrivate nelle ultime settimane.

Un’ipotesi che prende forza anche alla luce delle difficoltà emerse nella gara persa a Udine, passaggio che ha lasciato riflessioni aperte nello staff tecnico del Napoli.

Antonio Conte valuta il ritorno al 4-3-3
Antonio Conte valuta il ritorno al 4-3-3 – ANSA- spazionapoli.it

Lobotka e il possibile ritorno al 4-3-3

La variabile decisiva è il rientro di Stanislav Lobotka, tornato in campo nella seconda parte del match contro l’Udinese. La sua presenza offre a Conte la possibilità di ricostruire un centrocampo più classico, con il regista slovacco affiancato da McTominay e da uno tra Elmas e Vergara.

In questo caso, le scelte sarebbero nette. Beukema tornerebbe in panchina, mentre sugli esterni offensivi cambierebbero le distanze e le responsabilità.

Lang, Politano e nuovi equilibri offensivi

Con il ritorno al 4-3-3, Noa Lang potrebbe fare più spazio a Matteo Politano. Nel sistema a tre dietro, infatti, l’ex Inter e Sassuolo ha trovato meno spazio rispetto al passato, mentre il modulo più tradizionale potrebbe restituirgli centralità.

Conte riflette, il Napoli osserva e la Supercoppa si avvicina. La scelta finale dirà molto sull’identità che questa squadra vuole ritrovare, tra equilibrio, memoria recente e ambizioni immediate.

Francesco Fildi

Francesco il nome; Fildi il cognome; Frank il soprannome. Classe 1998, con il calcio e la musica nel cuore, devo il mio “battesimo pallonaro” a Shevchenko e Totti. Nell’estate del 2019, un paio d’anni dopo la maturità, il colpo di fulmine con il giornalismo. Dal 2021 nel network Rompipallone, a SpazioNapoli ho trovato la mia casa (professionale e non solo). Nel maggio 2023 ho coronato il desiderio di diventare giornalista pubblicista, iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania con tessera n.183266
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