Conte racconta cosa è cambiato nello spogliatoio: il racconto prima di Benfica – Napoli

Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa in vista della gara contro il Benfica di domani sera. Gli azzurri sono chiamati ad una partita fondamentale per il proseguo del loro cammino in Champions League in quella che è l’ultima gara del 2025 nella competizione. L’allenatore ha aperto dicendosi contento di sfidare nuovamente Mourinho:

“Stiamo parlando di un grandissimo allenatore, il suo curriculum parla chiaro. Sono contento di incontrarlo, sarà un piacere rivederlo e salutarci, non penso che debba spiegare io chi è lui”.

Conte predica calma: “Mente sgombra”

L’allenatore non carica il match di eccessive tensioni:

Nella testa della squadra non ci deve essere qualcosa di diverso rispetto alla viglia delle altre partite. Per noi ogni partita è importante, sicuramente ci sarà la massima concentrazione e voglia. C’è da recuperare un po’ di energie, non c’è stato tantissimo tempo per preparare la partita. Sappiamo di affrontare un’ottima squadra, che viene da un’ottima prestazione. Sappiamo anche che è uno stadio molto caldo. Al tempo stesso veniamo con la mente sgombra di cattivi pensieri, è una partita di calcio. Sappiamo che è importante per noi, cerchiamo di dare sempre il massimo senza avere recriminazioni. Diamo tutto e poi vediamo alla fine quale sarà il risultato e la classifica.

Nessuna risposta polemica, invece, a Mourinho, che aveva minimizzato nella sua conferenza stampa le assenze azzurre:

“Non c’è problema, penso ci siano delle cose oggettive. Va bene così, è una partita fra il Napoli e il Benfica. Sicuramente c’è da parte loro la necessità di vincere a tutti i costi, anche noi abbiamo bisogno di fare punti. Mi auguro sia una bella partita e che vinca il migliore”.

Allo stesso tempo, l’allenatore detta il mantra per la sua squadra:

“Veniamo a giocare con coraggio, con la voglia di fare quello per cui lavoriamo ogni giorno. L’obiettivo è sempre quello di fare una bella partita, da Napoli. Quello che dico sempre è che noi dobbiamo cercare di recuperare energie, domenica è stata una partita bella intensa a livello di energie fisiche e nervose. C’è ancora un giorno, ma ci siamo preparati per affrontarla al meglio”.

Cosa è cambiato nel Napoli: “Più senso di responsabilità”

Conte è poi sceso nei dettagli nello spiegare come la sua squadra ha reagito al momento complicato del mese scorso:

“Spirito diverso? Penso che in un momento di difficoltà oggettivo, avendo quasi una tegola a settimana, penso che sia cresciuto il senso di responsabilità da parte di tutti. Tanti calciatori che sono arrivati hanno iniziato a capire determinate dinamiche e a giocare di più, il fatto di giocare poco non aveva favorito questa integrazione. Penso ci sia stato un miglioramento sotto questi punti di vista. La crescita in questo momento di difficoltà è stata di grande responsabilità e non era scritto da nessuna parte. Nella difficoltà si sono responsabilizzati ancora di più, c’è compattezza, energia e unione. La situazione oggettiva è veramente difficile e questi risultati dimostrano una crescita importante”.

C’è anche una disgressione tattica:>

“Il campionato italiano si è molto “europeizzato” a livello tattico. La distanza rimane a livello di rose, ci sono squadre negli altri campionati che vantano rose importanti. Sarà difficile da pareggiare anche in futuro. Dal punto di vista tattico, siamo cresciuti tanto. Da questo punto di vista, dobbiamo modernizzarci, prendere anche la sana follia di alcune partite dove si vedono tanti gol, plasmandola a dovere. Non dobbiamo dimenticare che in Italia dal punto di vista tattico abbiamo insegnato tante cose”.

Chiosa finale sulle precedenti prestazioni offerte in Champions League:

“Noi non possiamo scindere quello che abbiamo fatto in passato o dimenticarlo. Quella è storia, abbiamo avuto due sconfitte diverse: contro il City abbiamo giocato in dieci e penso che abbiamo tenuto botta e usciti a testa alta. La partita di Eindhoven sicuramente non è stata una buona partita, ma lo sappiamo e non possiamo dimenticarla. Dobbiamo cercare di essere migliori, sapendo i nostri pregi e i nostri difetti e lavorando su questi. Sappiamo benissimo che come vogliamo fare punti noi, li vuole fare il Benfica”.

 

Felice Leopoldo Luongo

Mi chiamo Felice Leopoldo Luongo, sono un giornalista sportivo e un social media manager. Collaboro con SpazioNapoli oramai dal 2021 e sento questa redazione come una grande famiglia. Ho conseguito la laurea in giurisprudenza nel 2024 e sono un grande appassionato di calcio e cinema, materie di cui adoro raccontare le emozioni che sanno regalare. Giornalista Pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania con tessera n. 188207
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