Alla vigilia della sfida tra Juventus e Sporting, Luciano Spalletti è tornato a parlare davanti ai giornalisti. Il tecnico dei bianconeri, con il suo consueto tono diretto, ha lanciato una stoccata ad Antonio Conte, affrontando il tema del calendario fitto e delle rotazioni. Poi, nel corso della conferenza, si è lasciato andare a un curioso paragone che ha acceso la curiosità dei tifosi: un giovane talento bianconero gli ha ricordato Khvicha Kvaratskhelia, suo ex gioiello ai tempi del Napoli.
La frecciata a Conte sul ritmo delle partite
Durante la conferenza stampa, Spalletti non ha usato giri di parole. A precisa domanda sul ritmo delle gare e sulla stanchezza dei giocatori, il tecnico ha risposto in modo secco e deciso:
“Non è un alibi giocare una volta ogni tre giorni. Dobbiamo finirla, lo dico almeno ai miei giocatori. Il calcio è così, si gioca ogni tre giorni.”
Parole che suonano come un messaggio preciso, forse indirizzato proprio ad Antonio Conte, che negli ultimi tempi aveva criticato il calendario serrato. Spalletti, invece, ha voluto sottolineare la mentalità vincente che pretende dalla sua squadra, ribadendo che le difficoltà non possono essere un alibi per nessuno.
Il paragone tra Yildiz e Kvaratskhelia
Nella seconda parte dell’incontro con la stampa, l’allenatore bianconero ha sorpreso tutti con un paragone inatteso. Alla domanda su Kenan Yildiz, Spalletti ha sorriso e risposto così:
“Yildiz? Uno dei più recenti che ho allenato che gli si può accostare è Kvara, ha quelle caratteristiche lì.”
Il tecnico ha spiegato che il turco possiede quella imprevedibilità e fantasia che gli ricordano l’ala georgiana oggi protagonista con il PSG. Un paragone che esalta il talento del giovane e ne evidenzia il potenziale, ma anche la fiducia che Spalletti ripone in lui.





