Il Napoli non ci sta, la nota dei legali: “Non emerge un disegno illecito”

Il club azzurro non ci sta e interviene per fare chiarezza. La nota dei legali attacca la stampa e difende il proprio punto.

Il caso relativo alle plusvalenze emerso nella giornata odierna e che vede protagonista il Napoli di Aurelio De Laurentiis sta scatenando il caos all’interno di tutto l’ambiente partenopeo.

Una notizia importante e pesante, non c’è dubbio, che ha portato il club partenopeo a decidere di intervenire per fare chiarezza. Attraversio i suoi legali, tramite una nota pubblicata da Ansa, il Napoli ha voluto chiarire diversi aspetti.

Non emerge un disegno illecito, bensì la normale dinamica di una trattativa legata alla compravendita di calciatori, fisiologica nel settore e priva di profili penalmente rilevanti”, scrivono il legali del Napoli. Non manca, poi, lo stupore per la pubblicazione di materiale che sarebbe dovuto rimanere riservato.

“Atti di indagine che, per la loro natura, avrebbero dovuto rimanere riservati”, e che secondo i legali “viola espressamente il divieto stabilito dalla legge, contravvenendo ai principi di riservatezza e tutela del diritto di difesa“, proseguono nella nota.

Napoli, la nota dei legali: il club fa chiarezza

Secondo i legali è emersa una narrazione falsa degli eventi accaduti e raccontato da Repubblica nell’edizione odierna del quotidiano,

“Frasi estrapolate da un contesto dialettico ben più ampio, che solo se considerato nella sua interezza e con serena obiettività consente di coglierne il reale significato”, prosegue la nota.

De Laurentiis
Napoli, la nota dei legali: il club fa chiarezza (Ansa) spazionapoli.it

“A ulteriore dimostrazione della totale irrilevanza, ai fini accusatori, delle frasi riportate nell’articolo, giova rilevare che gli stessi interlocutori richiamati dal giornalista sono stati già ampiamente sentiti dai Pubblici Ministeri, e ciò unicamente in qualità di persone informate sui fatti”, sede nella quale “hanno fornito spiegazioni puntuali, chiare e convincenti, tali da escludere qualsiasi effettiva rilevanza probatoria delle stesse”, concludono i legali.

Giorgio D'Andrea

Sono Giorgio D'Andrea, ho 26 anni e dopo la Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno, ho conseguito la Laurea Magistrale in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania con tessera n. 188168, lavoro come social media manager e faccio della creatività l'ingrediente principale della mia vita. Con SpazioNapoli punto ad unire le mie due più grandi passioni: comunicazione e informazione.
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