Promosso+nonostante+tutto%2C+Antonio+Conte+perdonato%3A+l%E2%80%99analisi
spazionapoliit
/2025/09/29/promosso-nonostante-tutto-antonio-conte-perdonato-lanalisi/amp/

Malgrado la sconfitta contro il Milan, il giudizio sull’operato dell’allenatore salentino resta positivo.

Il giorno dopo il KO con il Milan è tempo di analisi e riflessioni in casa Napoli. La prima sconfitta in campionato ha impedito ai campioni d’Italia, agganciati in testa alla classifica dai rossoneri e dalla Roma, di andare in fuga.

La delusione per l’occasione persa, però, deve essere messa subito da parte. Mercoledì sera, alle 21:00, al Maradona arriva lo Sporting Lisbona. Per gli azzurri, battuti dal Manchester City nel primo turno di Champions League, sarà obbligatorio conquistare i tre punti. Superare i portoghesi, infatti, eviterebbe di rendere il cammino europeo troppo impervio.

Milan-Napoli, la pagella di Antonio Conte

Ci sarà sicuramente grande attesa per capire quali saranno le scelte di Conte contro lo Sporting Lisbona. Con il Milan l’allenatore salentino ha sorpreso tutti, soprattutto per quanto riguarda il reparto difensivo. Preferire Luca Marianucci a Sam Beukema gli ha attirato numerose critiche, ma non quelle de Il Mattino, che ‘assolve’ il tecnico assegnandogli la sufficienza.

Milan-Napoli, la pagella di Antonio Conte (LaPresse), SpazioNapoli.it

Il quotidiano, in particolare, si sofferma sull’andamento della partita di San Siro, ben giocata nonostante il rendimento deficitario di alcuni dei calciatori più importanti in organico:

“Nella ripresa domina il Milan, anche 11 contro 11. Va quasi in difficoltà quando i rossoneri restano con l’uomo in meno e rinunciano alle ripartenze. In ogni caso, la personalità di qualche big viene meno. E forse lui non se l’aspettava”.

A incidere sul risultato finale, secondo Il Mattino, sono stati i troppi errori commessi in difesa, che hanno rovinato il piano gara preparato da Conte:

“Sorprende con il doppio esordio di Marianucci e Gutiérrez, ma deve fare di necessità virtù. Le amnesie difensive sono frutto dei troppi cambi obbligati. Conte vuole una partita offensiva e prova continuamente a palleggiare in faccia al Milan. Non è un caso che il Napoli prenda gol proprio dopo una ripartenza a razzo. Allegri, poi, fa quello che sa fare meglio: blinda i suoi con una difesa a uomo e aspetta nel fortino. Il 4-3-3 con giocatori di corsa mette alle corde i rossoneri, ma costruisce poco”.

Articolo modificato 29 Set 2025 - 17:27 17:27

Scritto da
Laura Bisogno