"Era inevitabile”, la sentenza netta di Conte su De Bruyne: cosa succede all’ex Manchester City (Ansa) - SpazioNapoli.it
Non solo Napoli o Milan nella conferenza stampa del tecnico campione d’Italia, ma anche parole rivolte proprio al suo centrocampista: una dichiarazione che ora non lascia alcun dubbio.
Tra poco più di 24 ore gli azzurri scenderanno a San Siro in un vero e proprio big match contro il Milan di Massimiliano Allegri. Una sfida che riaccende ricordi ineluttabili legati ai due tecnici, con un passato comune anche alla Juventus.
Ma questa è ormai storia e ora Conte ed Allegri si ritrovano dopo 12 anni in due contesti completamente opposti. Il tecnico leccese vuole dare continuità, il livornese non vuole fermare la striscia e la rinascita del suo Milan 2.0.
Antonio Conte, però, per dare continuità ha bisogno soprattutto dei suoi calciatori migliori. Stiamo parlando soprattutto di Kevin De Bruyne, apparso un po’ spento e fuori dalle manovre offensive. Sul belga, si è voluto soffermare proprio il tecnico salentino, con parole che ora hanno sciolto qualsiasi dubbio.
Ha ancora bisogno di un po’ di tempo per ritrovare la forma fisica giusta e ambientarsi in un campionato diverso. Kevin De Bruyne ha sicuramente alzato il livello calcistico del centrocampo di Antonio Conte solo per i numeri che si porta appresso dopo gli anni al City.
Ora, però, arranca un po’ con una condizione non ancora ideale e con giocate non all’altezza del suo nome. Proprio su questo aspetto, e sulle qualità del calciatore, si è espresso Antonio Conte in conferenza stampa, parlando di una situazione inevitabile, visti i tanti cambiamenti che ha dovuto subire il belga. Di seguito le sua parole:
“Kevin ha cambiato campionato dopo tantissimi anni. È inevitabile che per lui sono cambiate tantissime situazioni: ha cambiato la città, l’ambiente in cui vive, il clima. È cambiato un po’ tutto, ma stiamo parlando di un professionista serio. Penso che comunque lui stia facendo delle buone prestazioni. Ci sta aiutando molto, ma proviamo sempre a migliorarci giorno dopo giorno“.
C’era tanta curiosità nel vedere il suo approccio in un campionato con ritmi completamente diversi rispetto a quelli a cui era abituato in Premier. Un calcio totalmente opposto dove la prestanza fisica a volte prevale sulla tecnica.
Proprio questo sta mancando a De Bruyne: le qualità sono indiscutibili per un calciatore che ha fornito qualsiasi tipo di assist e gol, ma la sua resistenza e forza fisica sono assenti in un centrocampo tosto come quello di Conte. Ha solo bisogno di un po’ di tempo per abituarsi al nuovo calcio.
E poi i numeri parlano chiaro: in quattro partite di Serie A, seppur da palla inattiva, ha comunque realizzato due reti e fornito passaggi di un certo livello. Si sta prendendo man mano le redini del centrocampo azzurro. Manca solo unirci il fisico, e partite come quelle di domani, possono risultare utili, soprattutto quando non si vuole fare brutta figura davanti a calciatori come Luka Modric, in un vero e proprio testa a testa.
Articolo modificato 27 Set 2025 - 17:40 17:40