I due calciatori sono usciti per infortunio nella sfida contro il Bologna: l’esito dei controlli strumentali ha stabilito l’entità del problema
Tra 13 giorni il Napoli farà visita al Milan in quel di San Siro nel big match valido per la 5a giornata di Serie A. I rossoneri hanno ottenuto 6 punti nelle prime 3 giornate, perdendo in casa all’esordio contro la Cremonese e trovando due successi su Lecce e Bologna successivamente. Dall’altra parte, come ben sappiamo, il Napoli è a punteggio pieno dopo le vittorie su Sassuolo, Cagliari e Fiorentina.
Nel prossimo turno di campionato, post Champions per gli azzurri, la squadra di Conte se la vedrà in casa con il Pisa, mentre il Milan, privo di Allegri per squalifica, giocherà in casa di un’Udinese in gran forma. Non una trasferta facile per i rossoneri, che rischiano di arrivarci privi di due importanti pilastri della difesa come Mike Maignan e Strahinja Pavlovic, usciti entrambi per infortunio dalla gara contro il Bologna.
Maignan e Pavlovic, l’esito degli esami post infortunio: cosa succederà col Napoli
Proprio il Milan ha fornito importanti novità questa mattina sulle condizioni del portiere e del difensore centrale. Per la squadra di Allegri un’eventuale doppia perdita di questo tipo, costringerebbe a puntare su Terracciano in porta e De Winter in difesa. Entrambi arrivati quest’estate durante il calciomercato.
A dare notizie confortanti al Milan, sono stati gli esami strumentali svolti in mattinata. Questi ultimi hanno escluso lesioni muscolari per Maignan e Pavlovic, entrambi quindi non hanno subito un infortunio gravissimo. I calciatori del Milan verranno valutati giorno per giorno in base alla loro evoluzione clinica e alle risposte sul campo.
La presenza di entrambi i calciatori è in forte dubbio per la sfida di sabato sera contro l’Udinese. Molto più facile che entrambi recuperino per il match contro il Napoli. Un ragionamento simile a quello che gli azzurri faranno con Rrahmani: non forzare il rientro per avere a disposizione il centrale per la super sfida di San Siro di fine settembre.
