McTominay e De Bruyne titolari del Napoli di Conte (LaPresse) SpazioNapoli
Con quale formazione titolare scenderebbe oggi Antonio Conte in campo per una partita ufficiale: ecco come sta cambiando il Napoli
Schemi, moduli e formazioni: Antonio Conte sta facendo le prove generali in vista della prima partita stagionale contro il Sassuolo. Il Napoli ha aggiunto forze nuove e sta cambiando la sua panchina. E il calciomercato non è ancora finito. Manca ancora l’ufficialità di Gutierrez e servirà aggiungere ancora un’altra pedina a centrocampo. Elmas al momento è tra gli indiziati, poiché può essere sfruttato come Jolly: sia mezzala, che ala sinistra.
Ma con quale undici titolare scenderebbe oggi il Napoli di Antonio Conte se dovesse giocare una partita di campionato? All’esordio contro i neroverdi mancano ancora una decina di giorni, ma il mister sta rivoluzionando le sue gerarchie per permettere di avere la miglior squadra a disposizione. Se tra Dimaro e i primi giorni di ritiro a Castel di Sangro il dubbio era come sfruttare De Bruyne, ora ogni perplessità sembra esser spazzata via.
Per tutto il ritiro in Trentino, lo scozzese ex Manchester United è stato relegato ai margini a causa di un affaticamento. Neanche un minuto tra Arezzo e Catanzaro. Scott McTominay è tornato a disposizione solo contro la Casertana, ma da quel momento è stato impiegato costantemente da Antonio Conte anche nelle partitelle in allenamento.
E se inizialmente il biondino candidato Pallone d’Oro sembrava dover essere in ballottaggio proprio con De Bruyne, ma le cose sono cambiate repentinamente. Se il Napoli domani avesse una finale di Champions League da giocare, Antonio Conte sfrutterebbe i suoi migliori calciatori a disposizione. E tra questi ci sono proprio il belga e lo scozzese. Scott e Kevin devono entrare in sintonia quanto prima. E il mister ha trovato la soluzione tattica.
Il 4-3-3 resta un modulo primario, impossibile farne a meno. Il Napoli ha acquistato Noa Lang, ha in rosa Neres e Politano; ha mezzali di livello che hanno fatto sempre bene e Anguissa si trova benissimo in un centrocampo a tre. Dunque, se Conte dovesse scegliere questo modulo, giocherebbe con la formazione titolare dello scorso anno. L’unico dubbio è legato al difensore centrale, poiché Buongiorno ancora non è in forma. Al suo posto il neo-acquisto Beukema.
Dunque, con un 4-3-3, il Napoli giocherebbe così oggi: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Beukema, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Neres.
Ma come detto sopra, l’allenatore azzurro sta facendo le prove per avere tutti i suoi uomini più forti a disposizione. Kevin De Bruyne ha fatto vedere cose in allenamento nei due ritiri che un tifoso del Napoli avrebbe solo potuto immaginare. Passaggi filtranti, movimenti, giocate smarcanti. Insomma, la stoffa del campione che può fare la differenza. E così il mister ha pensato di sfruttare le sue qualità da trequartista in un 4-4-1-1. Infatti, Conte sta utilizzando molto questo ultimo modulo, con i seguenti giocatori: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Beukema, Olivera; Politano, Lobotka, Anguissa, McTominay; De Bruyne, Lukaku.
Se il Napoli iniziasse oggi il campionato, probabilmente giocherebbe con De Bruyne, McTominay, Lobotka e Anguissa titolari. E il ballottaggio Lucca-Lukaku, al momento, sembra essere a favore del belga. Noa Lang partirebbe dalla panchina; sacrificato anche Neres, ma fino ad un certo punto. La stagione è lunga e tutti avranno modo di esprimersi nelle migliori condizioni. Il brasiliano, inoltre, è tra i migliori per condizione atletica di questi due ritiri.