“Adesso viene il bello!”, Marianucci è già entustiasta: scelto anche il numero di maglia
"Adesso viene il bello!", Marianucci è già entustiasta: scelto anche il numero di maglia (LaPresse) spazionapoli.it
Luca Marianucci ha rilasciato una lunga intervista.
Il Napoli, vista la partecipazione alle prossime quattro competizioni, sarà una delle protagoniste di questa sessione estiva di calciomercato estivo. Il club partenopeo, di fatto, ha la necessità di allungare la rosa a disposizione di Conte.
I tifosi azzurri, di fatto, sono in trepida attesa per conoscere quando Kevin De Bruyne effettuerà le visite mediche di rito. Ma, nel frattempo, in casa Napoli sono arrivate le dichiarazioni ufficiali del primo acquisto del club partenopeo, ovvero Luca Marianucci.
Marianucci: “Non vedo l’ora di poter iniziare con il Napoli. Ho già parlato con Di Lorenzo e Politano”
Il centrale preso dall’Empoli, infatti, ha parlato così ai microfoni di Nicolò Schira:
“Fosse per me, di fatto, inizierei già domani. Un anno fa giocavo in Serie C? Posso dire che è stata un’annata davvero incredibile, ma confesso di averci sempre creduto. Avevo voglia di arrivare ai massimi livelli. Quello dalla C alla Serie A è stato davvero un bel salto ma, lavorando sodo, ho dimostrato le mie capacità. All’Empoli ho realizzato il sogno che avevo sin da bambino, ovvero quello di giocare in Serie A. Mentre ora viene il bello!”.
Marianucci: “Non vedo l’ora di poter iniziare con il Napoli. Ho già parlato con Di Lorenzo e Politano” (Ansa Foto) spazionapoli.it
Luca Marianucciha poi continuato il suo intervento:”
“Sicuramente è una grande emozione giocare con la squadra campione d’Italia. Sono orgoglioso che un club importante come il Napoli mi abbia cercato e preso. Trattativa? Posso dire che è stata molto veloce, come fulmine a ciel sereno. Come ho festeggiato il passaggio al Napoli? Ho invitato a cena sia la mia famiglia che i miei amici. Se ho parlato con qualche nuovo compagno? Dopo la partita al Maradona, Di Lorenzo e Politano mi hanno detto che mi aspettano. Sono stati molto carini, mi hanno fatto sentire subito sia a mio agio che uno di loro. Non vedo l’ora di conoscere tutti i miei nuovi compagni”.
Marianucci: “Conte mi migliorerà sicuramente. Ecco il mio numero di maglia”
Il difensore centrale si è soffermato anche su Lukaku e, ovviamente, Antonio Conte:
“Duellare con Romelu è sempre un bell’impegno. Stiam parlando di un grande calciatore. Averlo come compagno, ovviamente, è sempre meglio che averlo come avversario (ride, ndr). Conte? Non ho avuto ancora la fortuna di parlarci, ma spero che possa accadere ancora presto. Non vedo l’ora di poter iniziare a lavorare con il mister. Con un tecnico importante come lui, di fatto, potrò solo crescere e migliorare sotto i punti di vista”.
Marianucci: “Conte mi migliorerà sicuramente. Ecco il mio numero di maglia” (LaPresse) spazionapoli.it
Marianucci, ovviamente, ha parlato anche dell’Empoli, soprattutto della gara di Coppa Italia vinta con la Juve:
“Quella è stata una notte davvero fastastica, visto che l’Empoli non aveva mai raggiunto la finale di Coppa Italia. Questa è sicuramente una grande soddisfazione. Passare il turno contro la Juve e segnare il rigore decisivo è stata sicuramente un’emozione davvero incredibile. Un sogno ad occhi aperti. La mia storia? Il calcio è stato sempre parte di me, sin da piccolo. Ho iniziato a gicare sotto casa, dove c’era il campo della Livorno Pro Sorgenti. A 7 anni mi sono trasferito all’Empoli, dove ho fatto tutta la trafila. Devo tutto a questo club che, di fatto, per me è una vera e propria famiglia. Ho sempre voluto giocare dietro, sin da bambino. Miei idoli ? Vai Dijk e Chiellini, il quale è livornese come me. Altri sport? Seguo il tennis e tifo Sinner, mi è dispiaceiuto per la finale di ieri. Tempo libero? Mi vedo film d’azione, visto che mi danno la carica”.
Il nuovo acquisto del Napoli ha poi concluso così l’intervista:
“Devo ringraziare mister Roberto D’Aversa, che mi ha dato sempre fiducia: gli devo una cena a base di pesce. Poi, ovviamente, il mio agente Mario Giuffredi, che nel suo lavoro è davvero molto bravo e forte. L’incontro con lui mi ha aiutato tantissimo: è stata la svolta, visto che mi ha saputo valorizzare. Indossare la maglia del Napoli campione d’Italia è sicuramente un grande traguardo, ma il mio obiettivo è anche quello di vestire l’azzurro della Nazionale. Sin da bambino sogno di essere convocato. Scudetto e Mondiale con l’Italia nel 2026? Ci metterei la firma. L’obiettivo è quello di cercare di fare il meglio possibile per far rivincere lo scudetto al Napoli. Numero 35 anche a Napoli? Mi piacerebbe, ad Empoli l’ho scelto un po’ a caso: era tra i pochi numeri liberi. e prima l’aveva Baldanzi. Direi che ci ha portato bene”.