Napoli, che intreccio per la porta: Caprile pedina di scambio? Chi è l'obiettivo (LaPresse) - SpazioNapoli.it
Gli azzurri potrebbero diventare protagonisti di un super intreccio di mercato che riguarderebbe la propria porta: chi è il vero obiettivo per l’estate
Mancano ancora due giornate delicatissime alla fine del campionato, con uno scudetto ancora tutto da giocare e un solo punto di vantaggio sull’Inter. Nonostante la priorità assoluta, oggi, sia quella di chiudere al meglio questa stagione, il Napoli ha già iniziato a mettere le basi per il prossimo anno. I top club fanno così, dato che la programmazione è fondamentale se si vuole rimanere ad altissimi livelli.
Saranno diversi i nomi attenzionati dai partenopei una volta chiusa la stagione. C’è chi resterà e chi andrà via. Qualcun altro, invece, tornerà, come potrebbe succedere a Elia Caprile. Sul suo nome resta un grosso punto interrogativo, legato alle modalità della sua cessione. Il Napoli, infatti, lo ha lasciato partire in prestito con diritto di riscatto fissato a 8 milioni, che il Cagliari verserà in caso di salvezza.
Ma se il Cagliari dovesse effettivamente salvarsi come sembra, come potrebbe il Napoli coinvolgerlo in un affare più grande? L’ipotesi riportata da Tuttosport è infatti complessa, ma gli azzurri faranno un tentativo. I sardi starebbero persino valutando di riscattare il giocatore per cederlo a una cifra vicina ai 12 milioni di euro e difficilmente lo lasceranno tornare in azzurro.
La dirigenza partenopea, però, vorrà trattare con i rossoblù per capire bene le intenzioni. Elia Caprile, infatti, potrebbe diventare una pedina di scambio con il Torino per arrivare a Milinkovic-Savic, già messo nel mirino del club da tempo. I granata vorrebbero trattare direttamente con il Napoli per risparmiare, evitando di passare per il Cagliari e ritrovarsi a dover pagare Caprile per oltre 10 milioni.
Un intreccio complesso, che al momento favorirebbe solo i sardi. Il Napoli rischia di dover pagare Milinkovic a prezzo pieno e lo stesso il Toro con Caprile. Gli azzurri, inoltre, dovranno anche risolvere la grana Meret, che può concretamente lasciare la squadra a parametro zero tra poco più di un mese. Un addio che non riempirebbe in alcun modo le casse della società, ma che al contrario costringerebbe i dirigenti a cercare un primo portiere affidabile.
Un bel grattacapo per il d.s. Giovanni Manna e per chiunque sarà l’allenatore nella prossima stagione. Le ultime due giornate saranno dunque fondamentali, ricordando che proprio il Cagliari affronterà il Napoli al Maradona nell’ultimo turno, che potrebbe diventare cruciale per entrambe le squadre, impegnate in obiettivi diversi fino all’ultimo respiro.
Articolo modificato 15 Mag 2025 - 14:11 14:11