L’esperto di mercato Di Marzio ha rivelato uno sviluppo che potrebbe risultare decisivo nella trattativa che accosta David al Napoli.
Jonathan David quest’estate lascerà il Lille a parametro zero al termine della stagione dopo annate dal rendimento più che soddisfacente con il club francese. Gli accostamenti insistenti dell’attaccante al Napoli nelle ultime giornate lo hanno reso un obiettivo da sogno per rinforzare il reparto offensivo degli azzurri.
Questo post in breve
La trattativa David-Napoli in bilico: nodo clausola
Negli scorsi giorni gli agenti del canadese si sono recati a Napoli per discutere di un possibile approdo del giocatore in azzurro a partire dalla prossima stagione. Come sostenuto dallo stesso Gianluca Di Marzio, però, è sorto un dettaglio che ha messo in stand-by i colloqui. Infatti, l’entourage ha richiesto una clausola rescissoria da inserire nell’eventuale contratto, richiesta che sarà analizzata e valutata con calma dalla dirigenza partenopea.

Questa condizione è uno dei vari problemi sorti nella trattativa, stando alle parole dell’esperto. Tuttavia, la volontà è quella di trovare un punto d’intesa tra le parti per far sì che il matrimonio possa farsi e che il Napoli possa rinforzarsi con un colpo da 90 sul mercato degli svincolati.
La concorrenza per David non manca: Inter e Juventus restano vigili
Negli ultimi giorni si è parlato molto di Napoli, ma i partenopei non sono l’unico club interessato al giocatore attualmente di proprietà del Lille. Infatti, da tempo ci sono stati vari rumor che hanno indirizzato il giocatore verso due grandi rivali degli ultimi anni, sia sul campo che fuori dal rettangolo verde, come Juventus e Inter.

Le condizioni dei due club, tuttavia, sono piuttosto differenti tra loro. Infatti, i bianconeri hanno come priorità offensiva il profilo di Victor Osimhen, cercando di convincere proprio gli azzurri a cederlo a una rivale italiana. Per quanto riguarda i nerazzurri, invece, vige la necessità di rinforzare urgentemente le seconde linee, visto che giocatori come Arnautovic, Correa e Taremi hanno avuto un rendimento decisamente deludente e hanno costretto la ThuLa a fare gli straordinari per larga parte della stagione.