LIVE - Napoli, segui con noi la conferenza stampa di Antonio Conte - spazionapoli.it
Tra pochi minuti ci sarà la conferenza stampa di Antonio Conte per parlare dle match di domani contro il Genoa.
Dopo la gara vinta allo Stadio Via del Mare contro il Lecce, di fatto, il Napoli è atteso da un’altra sfida molto importante. Gli azzurri, infatti, giocheranno domani sera allo Stadio Diego Armando Maradona il Genoa di Patrick Vieira.
Proprio per questo motivo, dunque, Antonio Conte ha tutta l’intenzione di portare a casa i tre punti per cercare di compiere un ulteriore passo verso lo scudetto. Lo stesso tecnico salentino, nel frattempo, tra pochi minuti si presenterà in conferenza stampa per parlare proprio della gara contro i rossoblù.
Tra qualche minuto, infatti, Antonio Conte parlerà ai giornalisti presenti a Castel Volturno.
” In base a ciò che abbiamo detto a giugno, ovvero ‘ammà faticà’, dobbiamo terminare il lavoro. Dobbiamo continuare a lavorare, il campioanto non è ancora finito. Strovano una città molto matura. Poi, ovviamente, i tifosi sognano, proprio come facciamo. La cosa più bella è quando il tifoso ti dice grazie e questa la massima soddisfazione che possiamo avere”.
Domanda su Lobotka e David Neres – “Si è allenato con il gruppo ieri ed oggi, abbiamo ancora domani mattina. Ha una grandissima esperienza, giocatore importante per noi e non vorrei farne a meno. David Neres, invece, ieri si allenato parzialmente con noi e potrebbe essere convocato per la gara con il Genoa. Mentre Buongiorno può iniziare a lavorare con noi in questa settimana. Per lui e Juan c’è molta più difficoltà, apprezzo tanto la voglia che hanno tutti di recuperare”.
Sul futuro – “Il tifoso non mi sta facendo questa domanda, visto che incita verso la vittoria dello scudetto. Il resto è noia. Giocare dopo l’Inter? La pressione ci sarà, dobbiamo essere bravi a trasformare la pressione in determinare. Le prossime giocheremo in contemporanea e questo è molto meglio, anche se non cambia nessuno. Sappiamo benissimo che sfidiamo una squadra che ha dato fatto soffrire in tanti. Il Genoa contro il Milan ha giocato bene, verrà qui per dare fastidio e fare bella figura; come giusto che sia. Noi siamo preparati a questo”.
Sul match con il Genoa e sui secondi tempi: “Ho rivisto la partita di andata e l’abbiamo analizzata. Nessuno deporrà le armi contro di noi, ma noi ci giochiamo la vita. Sofferenza nei secondi tempi? Ci sono stati dei secondi tempi dove hai sofferto di più, ma a votle è una percezione. A volte è anche la paura che ci possano pareggiare. Abbiamo fatto anche sei secondi tempi importanti come quelli contro Juve ed Inter. Oppure partite che abbiamo gestito per 90 minuti come quella contro il Torino e quella contro il Lecce. Contro i giallorossi abbiamo sì vinto 0-1, ma ci hanno annullato due gol. Tutto questo fa parte di un percorso di crescita di un gruppo che è partito non per vincere lo scudetto, ma per dare fastidio. Non bisogna mai dimenticare da dove si è partiti, non bisogna dimenticare la sofferenza provata l’anno scorso”.
Sulla paura di avere avere il braccio del tennista – “Ripeto quello che dico da quando mancavano 10 partite, mentre ora ne mancano tre. Bisogna pensare partita dopo partita ed essere bravi di continuare a fare quello che abbiamo fatto fino a questo momento. Poi, diremo bravi agli altri se riusciranno ad essere migliori di noi. Tutto parte dalla testa, poi il cuore è quello che ci chiedono i tifosi e poi ci sono le gambe che vanno allenate: questo è il mio mantra. Se dovessi aggiungere un altro vocabolo, visto che è una cosa che si sta perdendo tra i giovani, è la resilenza: essere pronti a sopportare la fatica, a cercare di superare l’ostacolo ed andare oltre. Il cuore ce lo stiamo mettendo e questo è oggettivo”. +
Terminata la conferenza stampa di Antonio Conte.
Articolo modificato 11 Mag 2025 - 19:35 19:35