C’è un punto preciso che il tecnico azzurro è riuscito a toccare negli animi dei suoi giocatori.
L’impatto che Antonio Conte ha avuto sul Napoli è sotto gli occhi di tutti. Non è un caso che il tecnico pugliese sia ormai il volto della squadra, come d’altronde è successo in quasi tutte le squadre sulla cui panchina si è seduto.
Conte ha preso in mano una squadra che aveva chiuso la stagione precedente al decimo posto e l’ha riportata in vetta alla classifica con un’identità chiara e precisa. Non c’è un giocatore simbolo del Napoli (al netto di qualcuno che, a turno, si prende la scena), ma c’è un collettivo che corre unito verso l’obiettivo comune.
La Gazzetta dello Sport analizza il carattere con cui il Napoli ha affrontato le ultime partite, simbolo dell’influenza di Antonio Conte sulla squadra.
“Il Napoli di oggi è la rappresentazione più autentica di quanto Conte sappia incidere sulle sue squadre. Tatticamente perfetto, sempre dentro alla partita, sempre oltre i limiti. Dove tutti sanno fare tutto. E dove è vietato fasciarsi la testa. Antonio ha convinto i suoi ragazzi che nulla è impossibile se uno lo vuole”, scrive il quotidiano.
Conte, il punto alla base del primato in classifica
Come analizzato da La Gazzetta dello Sport, c’è una caratteristica principale alla base dei risultati del Napoli. L’emblema di quello che gli azzurri stanno riuscendo a fare sia in campo che fuori, nonostante le difficoltà accusate con gli infortuni e con una rosa, tutto sommato, corta.

“La cultura del lavoro è alla base di tutto: una volta recepito questo, il Napoli ha smesso di soffrire di vertigini. [..] E pazienza se l’emergenza è diventata una ingombrante compagna di viaggio: bisogna guardare avanti, partita dopo partita. E non mollare mai”, conclude il quotidiano.