Davide Massa insufficiente nella gara tra pugliesi e campani, il giudizio è impietoso.
Il match tra Lecce e Napoli, vinto dagli azzurri per 1-0 con gol di Raspadori, porta con sé un paio di episodi dubbi che hanno acceso la polemica.
Prima il presunto tocco di braccio di Mathias Olivera che, colpito dalla palla impallata sulla traversa, aggancia la sfera con petto e braccio. E poi il contatto tra Raspadori e Gaspar sulla conclusione dell’attaccante azzurro. Per l’arbitro Davide massa tutto regolare in entrambi gli episodi.
L’analisi non lascia dubbi, il voto è sotto la sufficienza
L’analisi del Corriere dello Sport, però, non perdona il direttore di gara. Il quotidiano boccia l’arbitro con un 5 in pagella e motiva il giudizio con un’analisi dei suoi fischi in campo.

“Diversi errori dal punto di vista tecnico, più che disciplinare, per Massa: quello più grave, manca un rigore al Napoli, anche da OFR.
Raspadori entra in area, tira, appoggia il piede sinistro a terra dopo il tiro e viene travolto da Gaspar, che gli piomba addosso con troppa foga, finendo per piegargli la caviglia. Massa fa proseguire, il VAR supporta, entrambi commettono un errore: il primo a non fischiare in campo un penalty chiaro, il secondo a non richiamarlo al VAR. Che abbia già tirato conta poco, il pallone è ancora in gioco e Gaspar interviene in maniera imprudente sull’avversario, al limite della vigoria sproporzionata”, scrive il quotidiano.