Il Napoli sta lavorando da tempo per la realizzazione di un nuovo centro sportivo che possa accogliere la società. I piani sulla realizzazione del progetto sono piuttosto chiari. Manca, tuttavia, un fattore cruciale.
Il presidente Aurelio De Laurentiis sta valutando tante possibili opzioni come possibile meta del nuovo centro sportivo del Napoli, capace di elevare lo status e il blasone del club anche in termini di strutture: avanguardia, tecnologia e modernità sono i criteri essenziali per competere con i migliori club d’Italia e del continente e continuare a intraprendere una strategia di sviluppo.
Questo post in breve
Altra ipotesi per il centro sportivo azzurro: spunta l’idea Succivo
Negli ultimi mesi si sono vociferate tantissime possibilità per l’accoglienza del nuovo centro sportivo del Napoli: da Pozzuoli, ad Afragola passando per la più recente candidatura di Qualiano. La provincia è stata sottoposta a numerosi controlli e tante valutazioni da parte degli esperti della società, i quali dovranno analizzare l’ultima idea messa in luce e controcorrente rispetto ai comuni precedentemente presentati.

Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, infatti, c’è anche l’opzione di installare il centro sportivo in un’altra provincia. In particolare, si parla di Succivo, paese appartenente alla provincia di Caserta ma strategicamente conveniente, in quanto facilmente raggiungibile dalla stazione di Afragola e non troppo distante dal capoluogo regionale Napoli. Ovviamente la valutazione è ancora in corso, visto che si dovranno radunare tantissimi componenti: a partire dai settori giovanili alla Primavera e a tanti altri addetti ai lavori. La priorità, dunque, sarà accogliere tutti e con il massimo grado di comfort.
Non solo il centro sportivo: da sciogliere anche il nodo stadio
In base alla scelta del nuovo luogo ospitante ci saranno tante conseguenze anche riguardo il terreno che ospiterà i match delle categorie giovanili del Napoli. Infatti, come sostenuto dalla fonte, nei pressi di Succivo vi sarebbe un campo comunale che potrebbe ospitare i match della Primavera con l’aggiunta di una tribuna che possa garantire maggiore accoglienza e il rispetto delle norme delle varie competizioni.

Dilemma stadio che, ovviamente, non riguarda solo gli azzurrini. Infatti, il presidente De Laurentiis sta ancora lavorando con il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, per quanto riguarda lo Stadio Diego Armando Maradona, in modo da aggiornarne la struttura e renderlo idoneo per i progetti futuri: non solo competizioni di club (come UCL) ma anche e soprattutto competizioni che possano riportare stabilmente l’Italia a Napoli, a partire già da Euro2032.