Alex Meret ha analizzato alcuni temi delicati in casa Napoli. Il portiere azzurro ha lanciato un messaggio importantissimo.
La stagione del Napoli si avvia verso la conclusione, ma intanto il sogno Scudetto resta ancora vivo. Ad oggi, gli azzurri sono a soli tre punti di distacco dalla capolista Inter. A tal proposito, nelle ultime sette giornata la posta in palio sarà molto alta. Alex Meret lo sa, motivo per il quale ha voluto caricare i suoi compagni e non solo. L’estremo difensore ha rilasciato dichiarazioni importanti sul futuro.
Meret: “Vogliamo provare a sognare qualcosa di grande”
Il portiere del Napoli, Alex Meret è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radio CRC, emittente partner della società azzurra. L’estremo difensore è tornato sulla sfida di Bologna, ma al tempo stesso ha analizzato anche temi importanti legati al futuro. Di seguito le sue parole.

“Bologna-Napoli? Penso che sia un punto importante, fatto sul campo di una squadra che vive un momento di salute ottimo Abbiamo guadagnato un punto sull’Atalanta e con il pareggio dell’Inter siamo riusciti a rimanere alla stessa distanza. Per come abbiamo giocato il primo tempo sicuramente ci dispiace non essere riusciti a portare a casa i tre punti”.
Sull’atteggiamento: “Nel secondo tempo dovevamo avere il coraggio di continuare a giocare e fare qualche scambio in più dal basso per trovare poi le nostre punte e fargli male negli spazi. Invece abbiamo iniziato a lanciare di più la palla su Lukaku e loro sono stati bravi a coprirlo: per questo siamo andati in difficoltà. Se vogliamo fare il passo in più dobbiamo continuare a giocare allo stesso modo e provare a far male all’avversario”.
Alex Meret ha saltato il match contro il Bologna a causa di un’influenza, ma la sua assenza è stata colmata da Simone Scuffet. L’estremo difensore azzurro ha parlato anche del suo “collega” di reparto. Di seguito l’annuncio.
“Penso che abbia fatto un’ottima prova, al di là della parata alla fine che è stata fondamentale. Nella gestione del gioco si è dimostrato all’altezza contro una squadra che non era facile da affrontare, soprattutto per i portieri, perché giocavano a uomo sui riferimenti. È stato sempre attento, concentrato e sono contento per lui per la prestazione che ha fatto”.
Oltre a ciò, però, Alex Meret ha voluto spendere qualche parole anche per Romelu Lukaku. Le parole sull’attaccante del belga sono state chiare.
“Quando difendiamo a uomo, il belga è il riferimento che ci permette di tener palla e di farci salire. Ci allarghiamo con i centrocampisti mentre gli esterni si alzano proprio per dargli lo spazio di proteggere il pallone per far salire alla squadra. Ovviamente questa manovra la studiamo a seconda dell’avversario e ci sono partite che giochiamo di più in modo diretto con lui e altre invece in cui arriviamo indirettamente in area costruendo con i centrocampi, i terzini e le ali. La soluzione la cambiamo a seconda delle partite”.
Meret e il gioco di Conte: l’analisi sulla forza del Napoli
Il Napoli vanta un gioco non troppo entusiasmante, ancor più nelle ultime partite. A chiarire la situazione, però, ci ha pensato lo stesso Alex Meret che ha analizzato i punti di forza di questa squadra. Di seguito le sue parole.

“Il controllo del pallone dipende dall’avversario che affrontiamo e dal modo in cui ci pressa in fase difensiva. I difensori devono sapere che siamo noi l’uomo libero e che si devono affidare a noi per trovare un terzo uomo sulla pressione avversaria e liberare qualche spazio per una giocata. Il mister ci fa provare molto la costruzione da dietro. Il mister vuole giocare per cercare di saltare la prima linea di pressione degli avversari e creare spazi e trovare le punte in modo diretto in fase offensiva. Questo è il suo obiettivo, come lo si deve fare dipende dall’avversario”.
Sugli aspetti da migliorare: “Non facciamo molti gol come altre squadre. Ci sono state partite in cui abbiamo creato molto in fase offensiva ma abbiamo concretizzato poco. Dobbiamo essere più incisivi e determinanti in area di rigore”.
Su Conte: “Non vedo grandi differenze tra Antonio Conte e gli altri allenatori da cui siamo stati allenati nella costruzione dal basso. Anche Luciano Spalletti voleva giocare molto con la costruzione dal basso. Con Antonio Conte ci prendiamo meno rischi poiché anche se vogliamo giocare cerchiamo di trovare subito gli attaccanti in area di rigore e non c’è l’ossessione del fraseggio da dietro”.
Infine, Alex Meret ha aperto una parentesi molto importante per quel che riguarda i prossimi impegni. L’estremo difensore del Napoli ha parlato della sfida contro l’Empoli ed anche delle partite presenti nel calendario. Di seguito l’annuncio.
“La chiave per vincere contro l’Empoli è quella di avere lo stesso e identico atteggiamento che abbiamo avuto nelle ultime partite che abbiamo giocato in casa. Non è facile affrontare una squadra come l’Empoli che in questa parte della stagione sta lottando per la salvezza. Ci aspettiamo una partita tosta ma sappiamo che se mettiamo in pratica ciò che sappiamo fare e dimostriamo la nostra superiorità in campo possiamo portare a casa i tre punti che vogliamo ritrovare poiché sono fondamentali per il nostro cammino”.
Sulle prossime partite: “Dobbiamo affrontarle come se fossero delle finali. Noi vogliamo provare a sognare qualcosa di grande. L’Inter è una grande squadra e lo sta dimostrando in campo. È difficile che i nerazzurri possano lasciare dei punti ma semmai dovessero farlo noi dobbiamo essere bravi a sfruttare l’occasione”.





