Clementino da pelle d’oca: “Ho mandato il mio brano a De Laurentiis! Può essere la canzone Scudetto”

Il momento magico del Napoli sta regalando gioie e soddisfazioni a tutti i tifosi azzurri. Tra i tantissimi supporters abbiamo intervistato il famoso cantante napoletano Clementino. L’artista è da sempre un grandissimo tifoso azzurro e più volte ha manifestato il suo amore per la maglia partenopea.

Proprio in onore di Napoli e del Napoli, Clementino ha recentemente scritto una canzone sulle note del brano Quevedo di Bizarrap e Quevedo. Il testo è entrato diretto nel cuore di tutti i napoletani e ha collezionato numeri da record in soli cinque giorni. Proprio in riferimento alla canzone, Clementino ha raccontato ai microfoni di Giuseppe Ferrante tutto quello che c’è dietro la nascita di questo brano.

“La canzone per il Napoli è nata per caso”

“La cosa incredibile del brano che ho scritto è che se mi avessero chiesto di comporre un tormentone sul Napoli calcio, non ce l’avrei mai fatta. Una cosa simile esce spontanea, nella canzone infatti non ci sono riferimenti al calcio. Sarebbe stato scontato parlare di Maradona, roba già sentita. Io ho semplicemente ascoltato la canzone Quevedo, e ho risentito questo pezzo più volte per il mio compleanno di 40 anni dove c’erano De Laurentiis, Di Lorenzo, il sindaco e Gigi d’Alessio tra i tanti”.

Messaggio d’amore al Napoli

“Quella sera mettemmo quella canzone una serie volte. Pensai tra me e me di creare la cover italiana. Quando l’ho riascoltata mi piaceva tantissimo, anche perché ci tengo a precisare che il testo è mio e non è una traduzione del pezzo reale. Mentre la scrivevo non ricordo bene quale gol stavo guardando in tv, sentendo questa canzone e vedendo il Napoli ho pensato cavolo, vuoi vedere che ho scritto la canzone scudetto. Mi sono detto ok proviamoci, ho fatto il video con la maglia che mi ha regalato Di Lorenzo e ho iniziato a girarlo. Quando canto la frase “Guardo ‘o golf a Marechiaro e metto ‘e piede ‘int’ê radice” bacio la maglia del Napoli e rivedendola mi sono accorto che è uscita benissimo”

clementino bacia lo scudetto del Napoli

“La canzone Quevedo parla d’amore e la frase che più colpisce del mio testo è “Senza te la notte non ha stelle”. Ho capito che questa mia cover su queste note si è collegata a Napoli a tutti gli effetti. Una canzone d’amore verso la città e la squadra”

Numeri da record

“Nella mia carriera non ho mai fatto questi numeri. In 24 ore ha raggiunto i risultati di “O vient”. Più di due milioni su Instagram e altrettanti due su Tik Tok. Ho visto video di qualsiasi tifoso del Napoli con la mia canzone in sottofondo. Io sono del popolo, quando vedi un operaio alle 6:00 del mattino registrare un video con la tua canzone e con il caffè in mano ti emozioni, io non sono riuscito a trattenere le lacrime. Io voglio questo, sono del popolo”.

“Una volta pubblicato il video del pezzo, mi hanno commentato Gaetano, Olivera, Di Lorenzo e Osimhen. Ho inviato il pezzo alle radio, a De Laurentiis e a Decibel Bellini con la speranza di ascoltarla allo stadio. Ci tengo inoltre a dire che con questa canzone non ci guadagno niente. Ci guadagno solo la mia voce per i tifosi del Napoli”.

“Ieri mi sono ritrovato allo Stadio Maradona per salutare i miei amici del Caffe degli azzurri. C’erano dei ragazzini vestiti di nero e sembravamo degli ultras, insieme abbiamo fatto pubblicato questa storia cantando il mio pezzo. Mi sono emozionato, è stato tutto così spontaneo”.

Il retroscena su “Un giorno all’improvviso”

Tempo fa, circa 4-5 anni fa, realizzai il videoclip di Un giorno all’improvviso e da quella canzone tutto quello che abbiamo monetizzato è stato mandato come ricavato ai bambini del Pausillipon. È stata un’iniziativa mia e dei ragazzi della curva del Napoli. Abbiamo comprato dei defibrillatori e abbiamo regalato giocattoli ai bambini facendo un’opera di bene. Tutto quello che faccio per Napoli non è mai per guadagnare.

Black Pulcinella Osimhen

Infine Clementino ci ha raccontato un ultimo retroscena, con queste parole si è consacrato definitivamente talismano azzurro, sia per la Nazionale che per il Napoli.

“Vi racconto quest’ultimo retroscena. L’anno in cui abbiamo vinto gli Europei, se ricordate ho fatto cantare la mia canzone ad Insigne, Donnarumma e Immobile, da quel momento in poi l’ho ascoltata prima di ogni partita fino alla vittoria. Quest’anno è successa la stessa cosa con Di Lorenzo ed il Napoli sta per vincere lo Scudetto”.

“Il 29 aprile 2022 ho pubblicato il mio album Black Pulcinella e come tutti sapete Pulcinella indossa una maschera di colore nero. Dopo un anno ho capito che non sono io il Pulcinella di cui parlo ma è Osimhen! È lui che con la sua maschera ha deciso di riportare Napoli sul tetto del mondo. Parlare di tutto questo mi emoziona!”

Intervista realizzata da:
Giuseppe Ferrante

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