Napoli-Eintracht, il divieto di trasferta ai tifosi tedeschi crea problemi anche a Glasner

L’attenzione della squadra di Spalletti sarà rivolta solo al match con l’Atalanta di oggi, match importantissimo per allungare nuovamente il vantaggio con l’Inter e dare un ulteriore strappo al campionato.

Riportarsi a +18 dai nerazzurri a dodici giornate dal termine della stagione sarebbe fondamentale per chiudere virtualmente il discorso scudetto e nel caso concentrarsi anche di più sulla Champions League.

Champions League che vedrà gli azzurri impegnati mercoledì 15 marzo alle ore 21 allo Stadio Diego Armando Maradona: a Fuorigrotta arriva l’Eintracht Francoforte per la gara di ritorno degli ottavi di finale.

Il Napoli dovrà difendere il 2-0 della gara d’andata firmato Osimhen e capitan Di Lorenzo per conquistare una qualificazione storica ai quarti di finale della massima competizione europea.

Esultanza di Osimhen dopo il gol contro l'Eintracht Francoforte
Osimhen Eintracht Napoli (FOTO: SSC Napoli)

Eppure, il divieto di trasferta ai tifosi tedeschi imposto dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha macchiato la vigilia di questo match.

Tante polemiche dalla Germania e un clima che è stato reso ancora più aspro tra le due società, nonostante il Napoli non c’entri nulla con questa decisione.

La trasferta vietata ha causato problemi anche alla famiglia di Oliver Glasner: come riporta “Il Mattino”, i figli dell’allenatore dell’Eintracht hanno dovuto annullare il viaggio e non assisteranno al match al Maradona. Una situazione alquanto paradossale.

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