L’Italia torna al Maradona, super sfida a Napoli: data e avversaria!

La notizia circola ormai da giorni, ma adesso è anche ufficiale: la Nazionale Italiana tornerà a giocare allo stadio Diego Armando Maradona.

L’annuncio arriva dalla stessa Federazione, che in un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale ha reso noto la scelta già vociferata in questi giorni.

Al Maradona sarà Italia-Inghilterra: quando si giocherà

Di seguito, il comunicato che ufficializza la decisione:

“Inizierà da Napoli il cammino della Nazionale verso EURO 2024. Lo stadio ‘Diego Armando Maradona’ ospiterà infatti giovedì 23 marzo (ore 20.45) il primo match delle qualificazioni con l’Inghilterra, l’ultima nazionale affrontata in casa dagli Azzurri lo scorso 23 settembre a Milano, quando il gol realizzato da Giacomo Raspadori regalò all’Italia la vittoria (1-0) in un incontro valido per la fase a gironi della UEFA Nations League.

Lavori stadio Maradona
Lavori stadio Maradona

La Nazionale tornerà a giocare a Napoli a quasi 10 anni di distanza dall’incontro delle qualificazioni al Mondiale 2014 con l’Armenia disputato il 15 ottobre 2013, un match terminato 2-2 con i gol di Alessandro Florenzi e Mario Balotelli. Per l’Italia sarà la 26ª gara nel capoluogo campano, dove ha raccolto 13 successi, 8 pareggi e 4 sconfitte. E Napoli è anche una delle città coinvolte nella candidatura dell’Italia ad ospitare la fase finale del Campionato Europeo del 2032. Sono 30 invece i confronti tra Italia e Inghilterra (11 vittorie azzurre, 11 pareggi e 8 sconfitte), tra i quali spicca ovviamente la finale di EURO 2020″.

Francesco Fildi

Francesco il nome; Fildi il cognome; Frank il soprannome. Classe 1998, con il calcio e la musica nel cuore, devo il mio “battesimo pallonaro” a Shevchenko e Totti. Nell’estate del 2019, un paio d’anni dopo la maturità, il colpo di fulmine con il giornalismo. Dal 2021 nel network Rompipallone, a SpazioNapoli ho trovato la mia casa (professionale e non solo). Nel maggio 2023 ho coronato il desiderio di diventare giornalista pubblicista, iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania con tessera n.183266
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