Osimhen, il chirurgo: “C’è un pericolo facendolo giocare, speriamo non accada”

Nell’ultima giornata di Serie A è finalmente tornato in campo Victor Osimhen, che contro il Bologna ha giocato circa 20′ con una maschera protettiva sul volto. Ai microfoni di Si Gonfia la Rete, in onda su Tele A, ha trattato l’argomento il professor Gianpaolo Tartaro, il chirurgo che ha operato proprio il nigeriano qualche mese fa. Di seguito quanto evidenziato:

Tra 15 giorni dobbiamo ridurgli la maschera, perché è scomodata a portarla, gli da noia nel muoversi. Vogliamo ridurla nella parte bassa e nella zona interessata. Dovrà portarla fino a marzo, non protegge al 100% ma sicuramente lo aiuta. Abbiamo dei problemi sull’arco zigomatico, perché lì non si può sintetizzare ma bisogna aspettare che si formi il callo osseo“.

Il chirurgo di Osimhen: “I tempi di recupero sono stati rispettati. L’ho operato così”

Il professor Tartaro ha poi continuato, commentando anche nello specifico il tema operazione, oltre a quello dei tempi di recupero:

 “I tempi di recupero sono stati rispettati, dopo 90 giorni dall’intervento, per la sfida col Barcellona si fermerà la cicatrizzazione dell’osso e sarà guarito. Quella zona si potrebbe rifratturare a seguito di un’altra botta, speriamo che non accada maiNormalmente per questo intervento si taglia sotto le ciglia, ma siccome ci tiene molto alla sua estetica e poi per le persone di colore cicatrizzano prima, ho inciso all’interno della bocca e dentro l’occhio“.

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