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Caso plusvalenza Osimhen, parla Liguori: “Mai stato al Lille, il Napoli ci ha bruciati”

Il caso plusvalenze continua a spaventare diversi club di Serie A. Nell’occhio del ciclone ci è andata la Juventus, indagata anche dalla Procura di Torino. Ma nella relazione di Covisoc sulle plusvalenze sospette ci è finito anche l’affare Osimhen tra Napoli e Lille. Al club francese, all’interno della trattativa, per una cifra di 20 milioni di euro, ci finirono tre giocatori della Primavera (Luigi Liguori, Claudio Manzi e Ciro Palmieri) e il terzo portiere Orestis Karnezis. Oggi, Luigi Liguori, uno dei tre giocatori usati come pedine di scambio per arrivare all’attaccante nigeriano, ha rilasciato un’intervista a La Repubblica.

Caso Osimhen plusvalenza

L’attaccante classe ’98, attualmente all’Ercolanese, ha spiegato i fatti: “A giugno mi chiamò il Napoli e mi disse: vieni a Castel Volturno, dobbiamo parlare. Siamo andati io e il mio procuratore, la società ci ha offerto due opzioni: potevo rinnovare per un anno e restare, o accettare di andare al Lille e firmare per tre anni, entrando nell’operazione Osimhen. Voi che avreste fatto? Ne ho parlato con il mio agente e ho accettato. Il 30 giugno abbiamo firmato con il Lille”.

Liguori spiega, però, di non esser mai andato in Francia: “Non siam mai andati al Lille. Hanno mandato i contratti a Napoli e abbiamo firmato a Castel Volturno. Quando è finito il prestito in C, non volevamo più andare in Francia e allora ci hanno proposto di lasciare sul tavolo i due anni di contratto e accettare una buonuscita”.

Sulla questione plusvalenze: “Loro non è che ti dicono che volevano fare plusvalenza. Ci hanno detto solo: il Lille vuole tre giovani e noi abbiamo pensato a voi. Poi col passare delle settimane abbiamo scoperto tutto, ma ormai eravamo coinvolti, non potevamo più fare nulla. Noi avevamo tre anni di contratto. Ci siamo bruciati per “colpa” del Napoli”

“Mi fa tanta rabbia esser stato usato come pedina di scambio. Abbiamo scoperto che non era un’operazione fatta per noi, per il nostro futuro. Era per altro”.

Articolo modificato 15 Dic 2021 - 09:12

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Scritto da
Danilo De Falco