Hamsik: “Superlega? Non poteva funzionare. Hanno pensato solo ai soldi, i club dovrebbero gestire le cose come fa De Laurentiis”

Quest’oggi, al portale svedese Aftonbladet, ha parlato Marek Hamsik, ex capitano del Napoli approdato al Goteborg lo scorso febbraio. Il centrocampista slovacco ha potuto parlare con i colleghi di svariati temi: risaltano tra tutte, però, alcune dichiarazioni in merito al progetto Superlega e al suo ex presidente Aurelio De Laurentiis. Queste le sue dichiarazioni:

Parlando del caso Manchester, che ha visto il rinvio del match tra Manchester United e Liverpool ieri pomeriggio:Sapevo cosa stesse succedendo e ne sono sorpreso. Cose del genere non devono accadere. Puoi protestare fuori, ma non entrare nello stadio e fare spostare una partita. Il calcio è così, i giocatori e i tifosi dovrebbero godersi lo sport. Certo, il business è una parte importante, ma lo sport deve venire prima di tutto. Sono ovviamente contento che abbiano cancellato i piani per la Superlega, non c’era modo di farla funzionare. Dove avrebbero inserito tutte quelle partite? Le grandi squadre giocano già 60 volte l’anno, aggiungerne altre 20 non era possibile. Ma quelle squadre hanno solo pensato ai soldi e non va bene. I proprietari delle squadre di calcio sono uomini d’affari, questo devono capirlo tutti. Ma sono comunque contento che la Superlega non si faccia. Dobbiamo permettere a UEFA e FIFA di gestire il calcio e di fare il loro lavoro“.

Invece, sul rapporto col suo ex presidente, proprietario del Napoli, Aurelio De Laurentiis: Con lui abbiamo sempre avuto un buon rapporto. Ha riportato il grande calcio a Napoli dopo gli anni della Serie B. Adesso il club è tornato al top, è andato in Champions League. Il presidente ha fatto un grandissimo lavoro, il Napoli non ha problemi di soldi e va tutto bene. È così che si dovrebbero gestire le cose“.

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