Grassani: “Fare la Superlega non è reato, ma l’esclusione di club e dei calciatori dalle competizioni UEFA è possibile”

A La Gazzetta dello Sport è intervenuto il legale Mattia Grassani, (conoscenza e legale anche della SSC Napoli), per parlare a proposito della costituzione della Superlega. Di seguito, le sue parole, evidenziate dalla nostra redazione:

“La Federcalcio, come membro UEFA, potrebbe assumere provvedimento o essere invitata a farlo. Uno dei capisaldi dell’ordinamento sportivo, nazionale ed internazionale, è costituito dalla auto-organizzazione, oltre che dalla auto-normazione e giurisdizione. In sostanza, FIFA e UEFA, così come la Federcalcio, sono associazioni di diritto privato che gestiscono le competizioni e tutta l’attività legata al calcio organizzato.

I club sono società sportive che possono esercitare attività imprenditoriale nelle forme più opportune per conseguire l’oggetto sociale, ovviamente assumendosi le relative responsabilità e sopportando le conseguenze derivanti dall’appartenenza all’ordinamento sportivo.

La Costituzione di una Superlega non è reato, ma i club sono appartenenti ad associazioni di diritto privato e si sono impegnati a rispettarne le relative regole, sottoscrivendo atti di affiliazione e relativi regolamenti. L’ipotesi dell’esclusione dei club “scissionisti” dalle competizioni organizzate da FIFA, UEFA e FIGC, così come dei calciatore dalle manifestazioni riservate alle rappresentative nazionali, mi sembra comprensibile e fondata

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