De Luca attacca Draghi: “Con quale coscienza si può togliere ai cittadini campani 210.000 dosi di vaccino?”

Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, nel suo consueto appuntamento social del venerdì ha dato le ultime sulla campagna di vaccinazioni sul nostro territorio. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

“Siamo stati capaci di creare gran confusione su Astrazeneca con una comunicazione demenziale, invece bisogna mantenere i nervi saldi. In Campania non è successo niente in nessuna fascia d’età. L’orientamento è quello di destinare AstraZeneca agli ultrasessantenni, ma senza angoscia. Andiamo avanti, senza farci condizionare da timori che non hanno alcun fondamento scientifico”.

CONTRO DRAGHI – “In Campania non ci sono stati particolari episodi di scorrettezza, di scavalchi di categorie, eppure ancora oggi abbiamo ricevuto la dose più bassa di vaccini in proporzione alla sua popolazione: 22%, ultimi in Italia. Ho ascoltato il grido d’indignazione di Draghi per qualche trentenne che ha scavalcato qualche ultrasettantenne, io mi rivolgo a lui: con quale coscienza si può togliere ai cittadini campani 210.000 dosi di vaccino? Con quale coscienza si può accettare che in Italia venga calpestato l’articolo 3 della Costituzione sull’uguaglianza tra tutti i cittadini? La coscienza deve funzionare sempre, non a corrente alternata”.

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