De+Luca%3A+%26%238220%3BSe+si+continua+cos%C3%AC+%C3%A8+inevitabile+tornare+in+zona+arancione%2C+se+non+in+zona+rossa%26%238221%3B
spazionapoliit
/2021/02/19/de-luca-diretta-facebook-3/amp/
Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news

De Luca: “Se si continua così è inevitabile tornare in zona arancione, se non in zona rossa”

DE LUCA DIRETTA FACEBOOK – Vincenzo De Luca in diretta Facebook ha parlato ai suoi concittadini. Il Governatore della Campania ha comunicato le ultime notizie riguardanti il Covid 19. Di seguto quanto dichiarato da De Luca.

LEGGI ANCHE: Politano assente con l’Atalanta, non ci saranno ricambi.

Credo che lo stile di Draghi sia da apprezzare: semplice, antiretorico, apprezzabile. La politica politicante ha stancato. Contento anche della discesa dello Spread e della fiducia nel mercato internazionale. Bene anche l’operazione per lo snellimento della burocrazia: impegno assunto da tutti però, vedremo cosa ne verrà fuori. L’inefficienza del Sud non dipende dalle organizzazioni criminali, ci sono istituzioni pronte ad essere al livello delle altre regioni. La Campania è una di queste: per la gestione Covid, gestione infrastrutture, gestione pagamenti pubblici. Bisogna ora che Draghi faccia un piano per i soldi da destinare al Sud”.

Rischio zona arancione

“Le scelte nazionali in merito all’epidemia sono diverse rispetto alle nostre potenziali. Il Governo precedente ha preso la scelta delle mezze misure, la logica della rincorsa anziché della prevenzione. Questo creerà incertezze, metterà a dura prova il sistema nervoso degli italiani. Se metti la regione in zona gialla, c’è rilassamento; i controlli sono inesistenti! Non c’è più una pattuglia in strada impegnata nel controllo antiCovid”.

“C’è stato un rilassamento totale, migliaia di ragazzi sul lungomare senza mascherine; città abbandonate; zero controlli di sera. Diventa inevitabile tornare in zona arancione e sperare di non tornare in zona rossa. Questo significa fermare di nuovo tutto. L’unica cosa che avremmo dovuto fare è stata l’unica non fatta: fornire tecnologie per produrre in Italia i nostri vaccini. Con 6/7 mesi di lavoro ce l’avremmo fatta”.

Questione vaccini

Ora come ora siamo in attesa di ciò che decidono le case farmaceutiche. Abbiamo quasi concluso la fase 1 della vaccinazione ma solo a fine febbraio finiremo la prima fase. Se tutto va bene entro aprile avremo vaccinato 500mila persone. Ma se si va avanti così ci metteremo 2 o 3 anni per vaccinare tutti. Questo potrebbe rallentare tutto perché i vaccini potrebbero non combattere eventuali varianti”.

Sento in televisione di persone che sarebbero destinatari di milioni di dosi di vaccino. La Campania si sta attivando sempre però dopo l’analisi degli esperti. Attualmente non sappiamo quanti vaccini avremo a marzo: cosa si può programmare così?”.

Gli investimenti che arrivano al Sud devono arrivare in proporzione in modo superiore. Il recovery plan deve creare e rafforzare lo spirito italiano. Rilanciare il Sud significa rafforzare anche il Centro-Nord. Siamo pronti ad accettare la sfida a livello nazionale ed internazionale”.

Guai quando tutti gli uomini parleranno bene di voi, come disse Luca nel suo Vangelo! Mario Draghi sia prudente! Serve dimostrare con i fatti tutto ciò che serve. Deve dimostrare di essere il cambiamento che serviva”.

“Chiedo ai concittadini di avere delle regole di prudenza e al senso di responsabilità a prescindere dal colore della nostra regione”.

Articolo modificato 19 Feb 2021 - 15:24

Share
Scritto da
Matteo D'Angelo