“La crisi economica che attraversa il calcio italiano riguarda anche il Napoli. Non so se l’indice di liquidità, il termometro del bilancio, consentiva di fare l’operazione Zaccagni. Questo mercato, l’ho sempre detto che si sarebbe concluso solo con un accordo verbale fra le parti e non scritto. Non vedo concorrenti per Mattia Zaccagni in questo momento che possano infastidire la trattativa. Poi a marzo o aprile magari si palesa un club straniero e quindi tutto cambia.
Il Napoli domani giocherà ancora con il 433, ci sarà la possibilità di far giocare Rui, Hysaj e Bakayoko. In attacco ci sarà ancora Petagna. L’Atalanta è una certezza, una squadra da affrontare al massimo delle condizioni, fisiche e mentali. Ora si gioca una volta ogni tre giorni, dopo l’Atalanta affronterai il Genoa che non prende goal dalla notte dei tempi e Destro che la butta sempre dentro. Elmas può essere una pedina fondamentale ora, un bell’acquisto che testimonia che Giuntoli non ha sbagliato tante operazioni”.