Firmato il nuovo DPCM, in vigore dal 16 gennaio: ecco le novità per scuola, bar e nuove zone rosse

Nuovo DPCM 2021 – La pandemia da Coronavirus imperversa inesorabile dal marzo dello scorso anno. I dati su tamponi e morti si aggiornano giorno dopo giorno, andando a far risalire la curva dei contagi. La campagna di vaccinazione è partita e, oltre al vaccino Pzifer, saranno presto disponibili quelli di Moderna ed Astra-Zeneca. Tuttavia il Governo continua a monitorare la situazione con grande accortezza e cercando, di volta in volta, nuove soluzioni per garantire la normalità per quanto possibile alla popolazione. Il nuovo DPCM, firmato oggi, andrà in vigore già da domani e durerà fino al 5 marzo: ecco tutte le novità.

Nuovo DPCM 2021

Nuovo DPCM 2021, scuola: tornano le superiori

La gestione della didattica è uno dei punti più discussi da ormai un anno a questa parte. La DaD (didattica a distanza) ha i suoi pro e contro, ma consentire a tutti di poter seguire le lezioni in aula potrebbe dare vita a nuovi focolai. Ecco quindi le disposizioni di Conte: da lunedì 18 gennaio le scuole superiori di secondo grado “adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica in modo che almeno al 50% e fino a un massimo del 75% della popolazione studentesca sia garantita l’attività didattica in presenza”. Per le scuole dell’infanzia, elementari e medie la didattica continuerà ad essere in presenza.

Asporto: stop alle bevande alcoliche

Per i bar e le attività commerciali che vendono bevande e alcolici, come le enoteche, e che dunque non hanno cucina, scatta il divieto di vendita da asporto alle 18. “Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici Ateco 56.3 e 47.25 – si legge nel testo – l’asporto è consentito esclusivamente fino alle 18. Nella riunione con il governo, le Regioni avevano chiesto che fosse vietata solo la vendita di bevande e non l’asporto in generale. Interessati bar ed esercizi specializzati nella vendita al dettaglio di bevande e alcolici.

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Turismo: no agli scii, sì alle crociere

Le attività turistiche continuano a risentire della pandemia, forse più di ogni altro settore. Gli impianti sciistici, ad esempio, saranno chiusi fino al 15 febbraio. Potranno aprire “solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico scientifico, rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti”. Riprendono invece le crociere.I servizi di crociera da parte delle navi passeggere di bandiera italiana possono essere svolti nel rispetto delle specifiche linee guida validate dal Comitato tecnico scientifico”.

Zona rossa: sì alle visite nel proprio comune

Novità anche per quanto riguarda la zona rossa. Il DPCM allenterà infatti le restrizioni, consentendo spostamenti per motivi di visita. “Lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata – si legge nel testo – è consentito nell’ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso tra le 5 e le 22 e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale“.

Cultura: riaprono i musei in zona gialla

Riaprono i musei, gli istituti e i luoghi di cultura nelle zone gialle. Con il nuovo DPCM 2021 i musei saranno aperti dal lunedì al venerdì. Sempre, però, “a condizione che detti luoghi, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali nonché dei flussi di visitatori, evitino assembramenti di persone”.

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