Sconcerti: “Il Napoli ha giocato su un equilibrio che non può esserci. Insigne? È sparito”

Mario Sconcerti tramite il suo editoriale sull’edizione odierna de “Il Corriere della Sera”, ha analizzato il momento del Napoli e la gara degli azzurri contro il Milan. Ecco quanto evidenziato:

Il Napoli ha giocato su una nota più bassa, cercando un equilibrio che non può esserci. I quattro davanti dovevano fare i fenomeni per avere normalità perché erano tutti piccoli e magri. Insigne è sparito, è mancata la forza di Osimhen, e al centro del campo si è visto tanto Milan. Stanno crescendo le sue caratteristiche. Zlatan è decisivo ma ha anche altri calciatori, non è più da solo. È circondato da uomini che si integrano e hanno modi diversi per pugnalare l’avversario. La fascia sinistra Hernandez-Rebic è di elevato livello. Una vera, bella squadra”

“La Juve pure sta crescendo ma giocare con squadre dell’altra metà della classifica non è più un problema. Nelle prime cinque in classifica su 40 partite si ha una sola sconfitta, quella dell’Inter col Milan, che tra cui non è del tutto meritata. Anche la Juve va attesa ad altri tipi di impegni. Per la terza volta la squadra di Conte ha rimontato a San Siro con due gol di scarto. È successo anche con Fiorentina, Parma, e Torino. Ci aveva provato anche con i rossoneri ma non riuscì a trarne risultato”.

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