Gattuso: “Non siamo una squadra, ci manca la mentalità! Vogliamo fare i professori. Ibra? Sembrava Tyson…”

Negli studi di Sky Sport Gennaro Gattuso è stato intervistato dopo la fine della sfida tra Napoli e Milan. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione.

Episodi decisivi a sfavore giustificano la sconfitta? La prestazione dei singoli non è importante, così come gli errori dei singoli. Abbiamo fatto una buona partita e abbiamo fatto tutto noi. Ma c’è da dire che quando arriva la partita importante veniamo meno, l’errore è anche mio. Non è un caso, ma bisogna assumersi le proprie responsabilità e giocare al massimo. Bisogna migliorare la mentalità, ci manca la cattiveria. Pensiamo di vincere solo con la tecnica. Mancanza di leadership? No, l’errore è mio. Prendere un gol ci sta, ma è l’atteggiamento che è sbagliato”.

Ibra-Koulibaly? Sembra un colpo alla Mike Tyson! Ma non voglio parlarne. Dobbiamo entrare col coltello tra i denti”.

Cosa ha fatto la differenza? Il Milan crede fortemente in Ibra, gli danno fiducia. Ibra è più forte ora che dieci anni fa, e i compagni sanno di poter affidarsi a lui. Ma il Milan non è la squadra più forte, noi oggi abbiamo creato tanto. Ci manca la mentalità, vogliamo fare troppo i professori”.

Abbiamo vinto quando abbiamo giocato con cattiveria, agonismo, se questo viene a mancare escono fuori i difetti. Non dobbiamo pensare all’io, bensì al noi. Perché succede ciò? La mentalità che ci portiamo dietro da troppo e sono io il primo responsabile”.

Stasera è mancato Osimhen? A me piace giocare bene a calcio, ma il fatto è che la squadra manca. Ci sono troppi atteggiamenti sbagliati. Non basta giocare bene, ci vuole di più. Questo sta mancando in primis”.

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