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Copertina Calcio Napoli

Quanti elogi per Gattuso! Il suo Napoli “sa sempre cosa fare e come farlo”

SINTESI VERONA NAPOLI – Ieri sera, dopo ben 115 giorni dall’ultima sfida valevole per la Serie A, match vinto al San Paolo col Torino per 2-1, il Napoli ha ritrovato il campionato subito dopo aver conquistato la Coppa Italia. L’ha ritrovata al Bentegodi, casa dell’Hellas Verona, squadra sorprendentemente in lotta per un posto in Europa League da neopromossa quest’anno.

Gli azzurri hanno portato con merito la vittoria a casa per 0-2, con una rete per tempo: nella prima frazione, dopo aver accettato e subito il pressing offensivo dei gialloblù (vicinissimi al vantaggio al 24′ con erroraccio da un metro di Valerio Verre), il Napoli sblocca il parziale al 38′, quando su un’indecisione della difesa avversaria, su calcio d’angolo battuto da Politano, Milik ha incornato perfettamente e indisturbato la sfera, regalandole la traiettoria giusta per il primo gol. Nella seconda metà di gioco – dopo aver gestito ancor meglio la gara e aver aumentato il numero di tiri verso la porta di Silvestri – sempre da calcio d’angolo battuto ora dal subentrato Ghoulam, un altro subentrato (colui che forse non ti aspettavi), ovvero Lozano, insacca nel punto dove prima Verre ha fallito clamorosamente: è 0-2. E il messicano sfiorerà la doppietta appena tre minuti dopo. Il merito di questo scoppiettante nuovo inizio di stagione è di tutti, alla ripresa nessuno avrebbe immaginato un Napoli così in forma, forse.

Già, forse, ma non è sicuro, perché un chiaro e preciso simbolo della rinascita degli azzurri c’è ed è evidente, tangibile, ed è tale simbolo che incarna la grinta e il veleno, la concentrazione spesa dai calciatori in campo: Ringhio fa di nuovo ringhiare il Napoli. E nessuno può mettere in discussione gli ottimi risultati che Gattuso sta ottenendo insieme ai suoi nuovi ragazzi, sarebbe da pazzi, dati alla mano. Solo elogi, da tutti, anche da organi di stampa come il noto quotidiano La Gazzetta dello Sport, che oggi sulle sue pagine ha scelto di omaggiarlo così:

VERONA NAPOLI, SOLO ELOGI PER RINGHIO

Rino Gattuso (42)

La truppa che ha modellato Rino è a sua immagine e somiglianza: tosta, solida mentalmente, che sa sempre cosa fare e come farlo. Con questi 3 punti, Gattuso si conquista anche un piccolo record: nessuno prima di lui aveva mai vinto cinque delle prime sei trasferte sulla panchina azzurra (e 4 successi di fila in campionato). Conoscendolo, non gli fregherà più di tanto. A lui interessa accumulare punti per cercare l’improbabile scalata alla Champions“.

I punti di distacco dall’Atalanta sono tanti, forse troppi, ma in questo campionato ristretto anche le distanze non hanno lo stesso valore. Di certo, questo Napoli può far paura a tutti. Il buon Verona abbattuto è lì a dimostrarlo“.

Gattuso ha dimostrato di essere uno molto attento agli avversari. Ha impostato la gara sul palleggio di qualità, lasciando a loro la corsa. Il Napoli ha avuto i suoi problemini a uscire ma è stato bravo a stare compatto: le linee di centrocampo e difesa, con Insigne in aggiunta, erano talmente allineate e precise che ci potevi tirare il righello“.

Articolo modificato 24 Giu 2020 - 09:10

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Scritto da
Lorenzo Gentile