Rapina a Castillejo: i due rapinatori professionisti in trasferta da Napoli a Milano

Rapina a Castillejo, arrestati due napoletani. Come riportato da Repubblica, sono stati fermati i due malviventi che nei giorni scorsi avevano rubato l’orologio dell’attuale giocatore del Milan, Samu Castillejo.

Rapina a Castillejo: l’identità dei due rapinatori

Rapina a Castillejo
Samu Castillejo

Avevano raggiunto Milano durante il lockdown i due rapinatori professionisti, Gioacchino Esposito, di anni 31 e Giovanni Nasti, di anni 42, i quali sono stati fermati ad Arezzo nell’area di servizio Bettolle dell’autostrada A1.

Gli agenti della squadra mobile di Milano, contestualmente al fermo operato dai colleghi toscani, hanno perquisito la casa di un’amica di uno dei due rapinatori, a Brugherio, dove non sono state rinvenute le armi utilizzate per la rapina e gli indumenti dei due.

La donna, di origini salernitane, ha anche ammesso di aver gettato gli abiti usati per la rapina in un cassonetto per la raccolta degli indumenti usati (già svuotato all’arrivo delle forze dell’ordine). Ora è accusata di favoreggiamento.

Solo due giorni fa il calciatore rossonero ex Villareal aveva pubblicato delle Instagram Stories in cui si diceva shockato dalla rapina subita con tanto di pistola.

A distanza di 48 ore, il numero 7 del Milan ha riconosciuto i due colpevoli grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine e ad oggi sono state rese note anche le loro identità.

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