COPPE EUROPEE CALCIO – Aleksander Ceferin, presidente dell’Uefa, ha rilasciato un’intervista all’emittente tedesca Zdf in cui ha dato un limite circa la chiusura di questa edizione delle due competizioni europee: Champions League ed Europa League.
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Coppe europee calcio, parla Ceferin
“Il 3 agosto tutto deve essere finito, sia in Champions che in Europa League. La situazione è straordinaria. Possiamo giocare nelle stesse date dei campionati locali, agli stessi orari; dobbiamo essere flessibili. Se la crisi si ferma, inizieremo prima. Si può giocare con il sistema attuale o in gara secca col sorteggio della squadra che gioca in casa, o su un campo neutro. Per ora è solo un’ipotesi quella di giocare delle Final Eight o delle Final Four. L’unica decisione sbagliata sarebbe quella di giocare in un modo che metta in pericolo la salute di giocatori, tifosi, arbitri. Ma se ci sono le condizioni di sicurezza, non vedo alcun problemi”
Champions League, tutte le idee per ripartire
Molte le idee per far ripartire la massima competizione europea, di seguito ve ne elenchiamo ben quattro:
CHAMPIONS INTEGRALE (17 partite, durata 6 settimane)
Prima settimana: ritorno dei restanti ottavi di finale
Seconda settimana: andata dei quarti di finale
Terza settimana: ritorno dei quarti di finale
Quarta settimana: andata delle semifinali
Quinta settimana: ritorno delle semifinali
Sesta settimana: finale
CHAMPIONS A GARE SECCHE (11 partite, durata 4 settimane)
Prima settimana: ritorno dei restanti ottavi di finale
Seconda settimana: quarti di finale
Terza settimana: semifinali
Quarta settimana: finale
FINAL FOUR (11 partite, durata 3 settimane)
Prima settimana: ritorno dei restanti ottavi di finale
Seconda settimana: quarti di finale
Terza settimana: semifinali e finalissima in sede unica a Istanbul
FINAL EIGHT (11 partite, durata 11 giorni)
Dopo il completamento degli ottavi di finale le otto squadre qualificate si giocherebbero in gare secche e in una sede unica la coppa. Quest’ultima sarebbe la soluzione più rivoluzionaria di tutte che andrebbe a stravolgere completamente il regolamento della competizione