Paolo+Cannavaro%2C+conferenza+d%26%238217%3Baddio%3A+%26%238220%3BMi+mancheranno+i+compagni.+Sar%C3%B2+sempre+legato+a+Napoli%26%238221%3B
spazionapoliit
/2017/12/28/cannavaro-sassuolo-ritiro/amp/

Paolo Cannavaro, conferenza d’addio: “Mi mancheranno i compagni. Sarò sempre legato a Napoli”

L’ex capitano del Napoli, Paolo Cannavaro, ha annunciato l’addio al calcio giocato in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni:

“Volevo lasciare un segno dentro e fuori dal campo. La mia ambizione era troppo forte e per questo ringrazio il presidente Squinzi e Carnevali. Mi stanno dando un’opportunità che a metà stagione è difficile concedere. Qui c’è il fattore umano e un’alchimia fantastica, che in altri club non c’è. Sto lasciando casa. Assisterò Fabio a 360 gradi come collaboratore tecnico. Posso allenare coloro che giocano meno durante il campionato. Sarà un grandissimo salto per me. La domenica? Sarà una sensazione strana. Non mi mancherà il campo, visto che è stata una mia scelta, mi mancherà vivere i miei compagni. 

In Emilia ho trovato un gran tifo. Numericamente parlando è impossibile fare paragoni con altre realtà. Ieri ho salutato delle persone e ho visto piangere anche loro. Le lacrime non sono mai versate a caso. I tifosi del Sassuolo hanno capito che avevo un filo indistruttibile con Napoli. Loro lo hanno accettato e questa cosa mi ha reso felice. Mi hanno voluto bene anche se il mio cuore era da tifoso del Napoli, anche quando mi hanno omaggiato al San Paolo. Mi hanno capito e rispettato e li ringrazio anche per questo. 

La città sarà una novità. Sono stato lì due volte per tournè estive. Mi sono preparato nell’ultimo periodo perchè prima ero concentrato per dare il massimo con il Sassuolo. Anno nuovo vita nuova. Sapere di smettere ma fare qualcosa che mi tiene impegnato è un privilegio. Il cinese sarà difficile da imparare, ci accontenteremo dell’inglese. Ho vissuto poco Fabio. La vita ci ha diviso da giovanissimi. Ritornare insieme non accadeva da tantissimi anni. Il momento più bello? La salvezza nell’anno in cui sono arrivato. Quello meno bello è stato l’eliminazione dall’Europa League, quando abbiamo visto la nostra squadra decimata dagli infortuni. Di Francesco? È uno di quelli che mi han fatto accendere la lampadina per voler fare l’allenatore. Scudetto? Ho una sola speranza, sapete qual è…”

Share
Scritto da
redazione