CdS – A gennaio l’assalto a Pavoletti. Tra gli svincolati solo Klose stuzzica ADL, intanto Negro aggregato in piante stabile alla prima squadra

Un colpo alla nuca, impossibile reagire. Incassare e rialzarsi, l’unica via. Una domenica da incubo superata a stento, il tempo di metabolizzare e di concepire le contromisure. L’infortunio di Milik suscita dilemmi e inquietudini, costanti. Ma lo scoramento non può essere un’opzione, l’obbligo e di risalire la china e comprendere il da farsi.

Strada immediatamente percorsa, come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport. I segnali, in vista di gennaio, portano tutti sotto la Lanterna. Pavoletti piace – seguono Defrel e Zaza in seconda battuta – ed il tentativo allo scadere della sessione estiva di mercato rappresenta più di un semplice indizio. Ma c’è anche da badare all’immediato, gennaio è distante come un canto della Sirena in lontananza, non può ammaliare. L’opzione primaria resta gestire le risorse interne, vagliando tutte le varianti tattiche che la rosa può mettere a disposizione. In questo senso, inoltre, sarà aggregato in pianta stabile alla prima squadra Antonio Negro, bomber della Primavera e autore di 22 reti la scorsa stagione.

C’è la finestra, lo spiraglio offerto dagli svincolati. Ma l’unico nome che solletica l’interesse di Aurelio De Laurentiis è quello di Miroslav Klose. Esperienza da bucaniere dell’area di rigore e comprensione del calcio italiano. Tutto ben incamerato in un feedback tratteggiato da cinque stagioni e sessantatré reti con la maglia della Lazio. Ma età e condizione tutta da ritrovare frenano gli ardori. C’è da ragionare, e bene. Per sciogliere un dilemma che sarà tutto tranne che domenicale.