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Copertina Calcio Napoli

Manuale del procuratore a Napoli – le 10 regole principali

Quello del procuratore, si sa, è un duro lavoro. Nelle due sessioni di calciomercato bisogna sapersi vendere, o meglio, bisogna saper vendere la propria merce (i calciatori) al miglior offerente, a suon di contratti ultra-milionari.

E non c’è senso di appartenenza, riconoscenza o squadra della propria città che tenga. L’unica regola è di vendersi al miglior offerente. Il problema è che non tutti sono capaci di guadagnare cifre astronomiche per le varie commissioni. Gli altri devono sgomitare, sbraitare, alzare la voce e minacciare di sbattere la porta. Che paura.


Noi di Spazio Napoli, abbiamo declinato le dieci regole principali del procuratore a Napoli:


1° regolaSe non hai offerte, devi inventartele: E allora giù di fantasia, con Bayern, Real, Barcellona e United pronti a fare follie per strapparti a De Laurentiis.


2° regola – Lo stile del Politico: Ebbene, se vuoi un aumento d’ingaggio non vai direttamente a chiederlo al Presidente. Prima passi per quante più Radio/Tv possibili. Proprio come fanno certi personaggi politici, continuamente alla ricerca del consenso (?) pubblico.


3° regolaLa macchina del fango: Se vuoi il rinnovo e butti fango sulla società/squadra avrai maggiori possibilità di successo.


4° regolaIl vittimismo cosmico: In questo caso bisogna fare come si faceva alle Elementari: “Maestra, Aurelio mi ha chiamato chiattone”. Insomma, se diventi vittima, piuttosto che carnefice, risulti più simpatico ai tifosi. Il successo, però, non è assicurato.


5° regolaL’invidioso: Se un tuo compagno di squadra firma un rinnovo contrattuale molto ricco, non devi fare altro che fare leva sulla prima regola del Manuale del Procuratore a Napoli. Se lui rinnova, voglio rinnovare anche io!


6° regolaQuelli del broncio: Vorresti il rinnovo ma capisci che la società è impegnata in situazioni più importanti? La prima cosa da fare è dire al tuo assistito di mettere su un bel broncio, non sorridere durante le sedute di allenamento o durante le foto di rito e tenere il capo chino. Il resto verrà da se. Anche in questo caso il successo non è assicurato.


7° regola I social: Un altro mezzo per giungere al risultato è quello di utilizzare i social. Twitter, Facebook, Instagram e chi più ne ha più ne metta. L’importante è postare messaggi criptici, poco chiari e con una certa frequenza.


8° regolaLa questione di cuore: Siamo legati alla maglia, magari giochiamo nella squadra della nostra città, però c’è bisogno di un ritocco d’ingaggio. Allora si fa leva sul senso di appartenenza: “Amiamo la maglia della nostra città, ma a queste cifre è difficile rimanere”. Poveretti, non arrivano a fine mese.


9° regolaIl tempismo: Ovviamente è meglio agire durante le sessioni di calciomercato, aggrappandosi alla prima regola del manuale de procuratore a Napoli. Se si sbraita fuori dalla sessione di mercato, infatti, la società potrebbe non credere alle false offerte, rimandando il discorso rinnovo.


10° regolaAnno per anno: Nonostante tu abbia firmato un contratto di 3, 4, 5 anni, è importante chiedere il rinnovo anno dopo anno. Magari evitate di chiederlo dopo una stagione altalenante. Se, però, avete fatto un’ottima stagione, potrete chiederlo

ANDREA TARANTINO 
RIPRODUZIONE RISERVATA

Articolo modificato 10 Ago 2016 - 19:24

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redazione