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LAVAGNA TATTICA – Che movimenti! Il successo degli azzurri sul Frosinone è la sintesi di sei mesi di lavoro del maestro Sarri

Un dominio assoluto e una vittoria schiacciante degli azzurri contro il Frosinone di Roberto Stellone. Prestazione immensa, forse la migliore da quando in panchina siede Maurizio Sarri. Per tutti i novanta minuti gli azzurri non sbagliano nulla: precisione chirurgica in ogni passaggio; trame costruite con movimenti studiati e ri-studiati; qualità immense dei singoli, sia tecnicamente che tatticamente; compattezza dei reparti nelle tre fasi di gioco. E poi tanti, tantissimi goal: 38 per la precisioni, di cui 18 messi a segno dal solo Higuain. Vittoria di maturità, ottenuta col gioco e con l’attenzione. Vittoria che vale il titolo di campione d’inverno. Insomma, tutto perfetto. Giornata perfetta.

IL PRIMO GOAL AZZURRO – Il Napoli costruisce sin dai primi minuti di gara, riuscendo a trovare il vantaggio al 20′ con la rete di Raul Albiol alla prima marcatura in questo campionato. Il goal nasce dagli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Jorginho. I padroni di casa difendono con una zona mista, marcando a uomo i saltatori più pericolosi del Napoli, e a zona le possibili traiettorie del pallone:

La marcatura del Frosinone

Gli azzurri attuano lo schema chiamato da Jorginho, spostando alcuni uomini verso il primo palo in modo da creare un vuoto sul secondo, con Albiol libero di fronteggiarsi in un contrasto col diretto avversario. Lo spagnolo ha la meglio e mette la sfera in fondo al sacco:

Il goal di Albiol

IL RADDOPPIO DEL NAPOLI – Nonostante il vantaggio, gli azzurri continuano a macinare gioco. Al 30′ arriva anche il raddoppio grazie a un calcio di rigore procurato e trasformato da Higuain. L’azione del rigore nasce da un ottimo pressing del Napoli subito dopo aver perso palla. Gli azzurri non indietreggiano, ma vanno in pressione immediata, mettendo in inferiorità i padroni di casa in possesso palla:

Il pressing del Napoli

Recuperata palla, il Napoli ‘transa’ velocemente cogliendo gli avversari di sorpresa. Marek Hamsik, scappato palla al piede, riesce a vedere con la coda dell’occhio Gonzalo Higuain e lo serve con un precisissimo passaggio. Il ‘Pipita’ poi mette in mostra tutta la sua classe, sterzando improvvisamente la sua linea di corsa infilandosi così in area di rigore e trovando l’estrema punizione:

Hamsik riesce a trovare Higuain che arriva da dietro
La tecnica del ‘Pipita’ che lo porta a liberarsi in area

Dal dischetto lo stesso Gonzalo Higuain che trasforma. Doppio vantaggio degli azzurri fino alla fine del primo tempo.

IL TERZO GOAL DEI PARTENOPEI – Nella ripresa stesso copione dei primi quarantacinque minuti: Napoli assoluto dominatore della partita, padroni di casa in balìa degli azzurri. Gli uomini di Sarri trovano la rete del 3-0 al 58′ con Marek Hamsik che si lancia in un’azione solitaria, non trovando l’opposizione di nessun calciatore ‘ciociaro’:

L’incursione palla al piede di Hamsik

Arrivato a pochi metri dall’area di rigore, il capitano lascia partire un sinistro precisissimo che termina la sua corsa nell’angolino basso. Nulla può Zappino:

Il goal di Hamsik

QUARTA RETE AZZURRA – Nemmeno il tempo di aggiornare il risultato che il Napoli mette dentro anche il goal del 4-0 al 60′ con Higuain che mette a segno così la sua doppietta personale. In occasione del poker, gli azzurri sembrano disporsi con un 4-3-1-2, con Gonzalo Higuain che agisce da trequartista:

Il 4-3-1-2 del Napoli in alcune fasi di gioco

L’azione continua, e il ‘Pipita’ costruisce un altro capolavoro. Così come in occasione del calcio di rigore, anche in questo caso l’attaccante argentino, arrivato in area in possesso palla, sterza verso il centro liberandosi del diretto avversario. Senza ormai nessuna opposizione, Higuain mette dentro il goal del 4-0:

Il goal di Higuain

IL POKERISSIMO AZZURRO – Alla festa del Napoli vuole partecipare anche Manolo Gabbiadini. E ci riesce al 71′ con un sinistro di una bellezza unica. C’è però da sottolineare l’immenso lavoro di Callejon che ruba palla nel suo ‘solito’ pressing solitario, riuscendo a servire Gabbiadini:

L’instancabile Callejon

La palla giunge nei piedi di Gabbiadini, e quello che inventa il numero 23 azzurro è una perla. Tiro di sinistro all’incrocio dei pali. Ma quello che realmente sorprende è la coordinazione del calciatore:

Un capolavoro nato da una coordinazione perfetta

IL GOAL DELLA BANDIERA DEL FROSINONE – Il Napoli inizia i festeggiamenti e molla la presa. I padroni di casa ne approfittano al minuto 82′ con la rete di Sammarco dopo un’azione bellissima. Veloce triangolazione in fascia tra i tre ‘canarini’ e improvviso cambio di campo a cercare Tonev:

Uno-due-tre velocissimo e cambio di gioco preciso

Arrivatagli la sfera, Tonev la tocca di prima intenzione in area per Sammarco. Il centrocampista calcia di prima intenzione incrociando sul secondo palo e trovando così la rete dell’1-5:

Il goal dell’1-5 di Sammarco

Nappo Salvatore

RIPRODUZIONE RISERVATA

Articolo modificato 11 Gen 2016 - 00:19

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Scritto da
redazione