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Primavera, Napoli-Roma: le pagelle. Disfatta totale per gli azzurrini

I guizzi del Napoli, la solidità della Roma. Al centro sportivo di S.Antimo non c’è storia: i giallorossi di mister De Rossi abbattono gli azzurri e si prendono i tre punti. Decisivi Umar (autore di un meraviglioso poker) e Abdullahi; per i ragazzi di Saurini,  invece, da segnalare le prove di Liguori e Gennaro De Simone.

Ecco le pagelle.

GIONTA 4: L’errore sull’ultimo gol di Umar è imbarazzante, e quel 6 alla voce gol presi è assolutamente emblematico. Male in uscita, male tra i pali, male in personalità: completamente da rivedere.

PALUMBO 4.5: Manca grinta, manca sostanza. E manca pure la comunicazione con i colleghi di reparto…

D’IGNAZIO 3: Sostituito dopo poco più di venti minuti: dovrà prendersela prima con se stesso, poi con le falcate di Abdullahi. (SCHIAVI 5: Inizia bene, con personalità. Poi si perde col resto della squadra)

OTRANTO 4: Dovrebbe essere il regista, far girare la squadra: alla fine non fa nulla di tutto ciò. Anzi: fa l’esatto contrario, lasciando prendersi dal nervosismo.

GRANATA 4.5: Parte male, finisce peggio. Talvolta riesce a tener botta, altre invece è solo succube dello strapotere Roma. Si fa notare per la progressione che frutta la punizione della rete di Liguori, ma è solo un lampo nel buio.

LUPERTO 5: Umar è imprendibile, lui almeno ci prova. E spesso dimostra di essere di categoria superiore. Ecco: spesso, non sempre. (DONNARUMMA 5: Naufraga malamente e aiuta la Roma a ballare sulle macerie azzurre).

CARCATELLA 5: L’apertura per il gol di De Simone ha lasciato ben sperare. Poi però le speranze sono rimasto tali, e la Roma è cambiata. C’è tanto da lavorare. (LIGUORI 6.5: La punizione è un capolavoro, lo spirito con cui entra pure. Darà una grossa mano).

DE SIMONE G. 5.5: Pronti, via e acciuffa il pari. Oggi Gennaro è  un interruttore, ma quando si accende può fare la differenza.

NEGRO 6: Davanti fa reparto da solo, ma è una solitudine che alla lunga lo logora. Il gol, con esultanza rabbiosa, è l’istantanea perfetta del suo match.

DE SIMONE F. 4: Niente guizzi, né colpi di classe. Anzi: proprio niente di niente.

PROCIDA 4.5: Chiuso bene da Abdullahi prima e Pellegrini poi, l’undici azzurro sbatte continuamente contro il muro giallorosso. E sembra aver perso anche la voglia di saltare l’uomo.

 

Dai nostri inviati a Sant’Antimo: Cristiano Corbo e Pasquale Giacometti.

 

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Scritto da
Pasquale Giacometti