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Napoli, si cambia cattedra e registro, come l’ennesimo primo giorno di scuola

Conoscersi. Trovarsi. Ritrovarsi. Come nel primo giorno di scuola, tra un abbraccio e una stretta di mano. Una parola malinconica, un ricordo di sole e una speranza per l’anno che verrà. Tra i banchi, stavolta, è tornato a sedersi il Napoli, con le pile cariche e l’umore alle stelle in vista della prossima stagione azzurra. Un anno tutto nuovo, da iniziare col piede giusto e con quei compagni con cui condividere ancora sorrisi e lacrime, queste ultime si spera meno. Nuove rotte, nuovi obiettivi, spinti dall’entusiasmo di un nuovo maestro salito in cattedra. Dal manager spagnolo, al napoletano pronto al campo. Tuta e sigarette, è questo mister Sarri e tanto ancora da scoprire. Ad accogliere gli azzurri, al centro tecnico di Castel Volturno, c’è anche il padrone di casa: Aurelio De Laurentiis non poteva di certo mancare all’appuntamento di questa mattina, per dare il via ad una stagione che difficilmente potrà ancora essere definita scommessa.

RITORNI DI FIAMMA In prima fila il campione ritrovato, quello rimpianto per un’intera annata e accolto come se mai fosse andato via: Pepe Reina. È da lui che riparte il Napoli, nella speranza di poter contare nuovamente su quel leader indiscusso che aveva lasciato partire per Monaco. Un amore mai interrotto, degno delle più romantiche note elencate, tra un salto veloce nel Golfo e un incontro fugace con quei compagni diventati amici. Un sorriso e la voglia di ricominciare, di restituire alla folla la fiducia e quei punti di troppo persi la scorsa stagione. Accanto a lui il veterano Christian Maggio, il capitano Marek Hamsik, con Insigne, Callejon, Albiol, Inler e così a seguire. L’appello ha contato tante mani alzate, eccezion fatta per i sudamericani, in vacanza dopo la Copa America, e l’escluso d’eccellenza Dries Mertens, che raggiungerà il gruppo poco prima della partenza per Dimaro. Tra i ritrovati c’è anche El Kaddouri, sorridente con Ghoulam e Koulibaly. Il marocchino è tornato alla base, dopo le annate brillanti al Torino, curioso di conoscere quale sarà il suo futuro.

NUOVI E MENO NUOVIL’emozione più grossa non è di certo passata inosservata ed è quella di Mirko Valdifiori. L’ultimo arrivato in casa Napoli, che ritrova il suo vecchio mister ma stringe forte la mano ai suoi nuovi compagni di squadra. Un’avventura affascinante, che difficilmente avrebbe rifiutato in fin dei conti. L’arrivo di Sarri e l’esigenza di un centrocampista con le qualità assenti in quelli utilizzati negli anni precedenti da Rafa Benitez, hanno convinto le parti a venirsi incontro e partire insieme per un percorso tutto nuovo. Sorriso stampato sul volto anche per Manolo Gabbiadini. Il ragazzone timido e riservato venuto dal Nord, sembra vestire già i panni di un giovane e felice bomber su cui poter fare affidamento. Nei suoi piedi la responsabilità di una stagione che non dovrà far altro che confermare le doti di fuoriclasse. E se per oggi son bastate presentazioni e promesse di un progetto nuovo da lanciare, nei prossimi giorni si inizierà a far sul serio, pronti a dare il via ad una stagione ancora tutta da scoprire.

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FRANCESCA DI VITO

Articolo modificato 8 Lug 2015 - 18:27

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Scritto da
redazione