Da Henrique a Zapata: Parma occasione da non fallire per chi gioca di meno

Testa già a Kiev? Nemmeno per idea. Il Napoli domani pomeriggio sarà impegnato al Tardini di Parma, in una sfida che almeno sulla carta risulta agevole ma che non va naturalmente sottovalutata. I gialloblu, già retrocessi, stanno affrontando problemi che vanno ben oltre il calcio giocato. Ci ha pensato comunque il capitano Lucarelli a mettere in guardia i compagni: la speranza in Emilia è quella di fare risultato.

IL TURNOVER – Al Tardini non andrà in scena la formazione migliore. Priorità assoluta all’impegno che giovedì sera deciderà le sorti di un’intera stagione. Ben sette elementi dello schieramento fermato sull’1-1 dal Dnipro resteranno in panchina. Torneranno a calcare il campo dal primo minuto i vari Henrique, Koulibaly, Gabbiadini e Zapata. Il tandem in mediana dovrebbe essere composto da Inler e Gargano, mentre potrebbe essere confermato uno tra Hamsik e Callejon. Si tratta comunque di una formazione competitiva e certamente in grado di sottomettere il fanalino di coda del torneo.

DIFESA SENZA CERTEZZEHenrique sulla destra e Koulibaly al centro: entrambi non stanno vivendo un periodo idilliaco, il brasiliano è indietreggiato nelle gerarchie dopo l’errore che contro l’Inter è costato al Napoli la vittoria, il francese invece è stato scavalcato da Britos, e contro l’Empoli ha disputato una delle peggiori prestazioni da quando è all’ombra del Vesuvio. Occasione di riscatto per entrambi, per Henrique la possibilità di recuperare il suo status di “jolly”, per Koulibaly invece di riappropriarsi del posto da titolare e riprendersi le chiavi della difesa.

ATTENTI A QUEI DUE – Discorso diverso per i due “risolutori”, Gabbiadini e Zapata, che raramente hanno condiviso il campo dal primo minuto. Panchinari di lusso: i due infatti hanno dato il meglio subentrando a partita in corso. L’ex doriano è già a quota nove goal, distribuiti tra campionato (6), Europa League (2) e Coppa Italia (1). Discorso simile per il numero 91, che ha timbrato il cartellino otto volte. Toccherà a loro scardinare la peggior difesa del campionato. Non dovrebbe rappresentare un’impresa, specialmente per due risolutori.

Certezze da ritrovare o da confermare, motivazioni che variano da individuo a individuo ma che trovano un punto di incontro: continuare la rincorsa alla Champions League. Su questo non ci piove.

Vittorio Perrone

Vittorio Perrone

20 anni, giornalista pubblicista. Redattore di SpazioNapoli.it dal 2014, Caporedattore da Settembre 2017. Collaboro con Rompipallone.it e il quotidiano "Roma". Disordinato, sognatore, avvocato delle cause perse.
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