Focus sulla Lazio, un momento magico rovinato dalle voci di mercato e dall’infermeria

Terzo posto e sei risultati utili di fila, otto considerando la Coppa Italia: la Lazio non poteva chiedere di meglio a questo momento magico, che la vede protagonista principale nella corsa al piazzamento in Champions League. Da ieri, i biancocelesti sono ufficialmente candidati anche alla vittoria della Coppa Italia: grazie all’1-3 sul campo del Torino, i capitolini hanno infatti strappato il pass per i quarti di finale, dove affronteranno il Milan.

UN PO’ DI NUMERI. La Lazio ha tutte le carte in regola per conquistare il terzo posto. I numeri parlano chiaro: i biancocelesti hanno il secondo miglior attacco della serie A con 33 reti segnate, al pari del Napoli ed inferiori soltanto alla Juventus, che ne ha realizzate cinque in più. Numeri diversi per quanto riguarda la fase difensiva. L’undici di Pioli ha subìto infatti tre reti in meno agli azzurri di Rafa. Logico attendersi dunque una partita ricca di emozioni, per lo spettacolo proposto dai reparti offensivi delle due squadre. Pioli potrà contare sui top scorer Mauri e Djordjevic (7), che contenderanno la palma di protagonista della serata ai due goleador partenopei, ovvero Higuain e Callejon (9). Una sfida nella sfida che preannuncia spettacolo.

VOCI POCO RASSICURANTI. Accantonati i numeri, testa al Napoli. Una squadra che l’undici di Pioli affronterà piena di motivazioni e forte del vantaggio di un punto sui partenopei. Non mancano però voci destabilizzanti all’interno dell’ambiente biancoceleste. Risale a poco fa l’indiscrezione che vorrebbe un ritorno di Miro Klose al Werder Brema, dove il “panzer” ha già giocato tra il 2004 e il 2007. Il centravanti tedesco in Coppa è rimasto in campo per tutti i novanta minuti, segnando la rete del raddoppio e conquistando il penalty del definitivo 1-3, ma domenica con ogni probabilità non sarà in campo. A lui infatti dovrebbe essere preferito Djordjevic. Che ci sia il Werder dietro quest’esclusione?

INFERMERIA PIENA. Intanto, Pioli dovrà fare i conti con l’infermeria piena. Mancano all’appello Lulic e Felipe Anderson, fermi per infortunio. A loro potrebbe aggiungersi anche De Vrij, uscito malconcio al termine del derby. In particolare pesa l’assenza del brasiliano, vero artefice della risurrezione biancoceleste, grazie a 5 reti ed altrettanti assist. Il capitano Stefano Mauri è rimasto a Formello e non è partito alla volta di Torino a causa di un affaticamento muscolare, ma la sua presenza nel lunch match di domenica non è in discussione.

SCELTE. “Da adesso pensiamo solo al Napoli” ha dichiarato a caldo al termine della gara con il Torino Pioli, il quale dovrà ponderare attentamente le scelte da compiere. Se l’olandese De Vrij dovesse davvero dare forfait, l’ex tecnico del Bologna avrebbe a disposizione due alternative, l’inserimento di Novaretti, mai una garanzia da quando è arrivato a Formello, oppure lo spostamento al centro della difesa di Radu, con conseguente impiego di Cavanda sulla sinistra. Per quanto riguarda l’attacco, a sostituire Anderson dovrebbe pensarci Keita, impiegato con il contagocce in questo avvio di stagione ma vero protagonista al Delle Alpi. Per il resto, scelte quasi scontate. Tra i pali dovrebbe agire Berisha, in virtù della squalifica di Marchetti, sulla destra Basta, al centro del campo Biglia, Parolo e Mauri, e in attacco Djordjevic al centro e Candreva sulla destra.

STATISTICHE

TERZO POSTO IN CLASSIFICA: 9, vittorie, 4 pareggi, 5 sconfitte
33 reti segnate, 21 subite

CAPOCANNONIERI: Mauri e Djordjevic (7)

ULTIMO PRECEDENTE CON IL NAPOLI: 2 dicembre 2013 Lazio-Napoli 2-4

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Berisha; Basta, Cana, De Vrij (Radu), Radu (Cavanda); Parolo, Biglia, Mauri; Candreva, Djordjevic, Keita. Allenatore: Pioli.

Vittorio Perrone
(@pervi97)

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